ENG
The artist, with "Take Away - Have an Ice Day," wanted to represent climate change and anthropocentrism by synthesizing them through a visual metaphor.
The title itself plays with the words: “Take away”, which means both “to take away” and “to deprive”. The disposable takeaway glass, an icon of consumer culture, contains an asset that could be taken away from future generations.
This takeaway glass becomes the symbol of our convenience, inaction and inability to adapt our consumption to preserve the planet. The Iceberg inside is a warning that the celebration of abundance could soon come to an end.
The philosophy of our time is encapsulated in the phrase: "Let's raise our glasses and drink while we still have it." However, the warning is clear: there is no "free-refill" and every sip could leave a bitter aftertaste.
Each glass was used and recovered from the waste at the Starbucks point in Central Station in Milan and bears the name of the consumer, scrupulously noted by hand by the employee. The name imprinted on the glass acts as a personal invitation to reflect and take responsibility.
Each glass-iceberg is accompanied by a relative blueprint in A4 format which shows the name and information relating to the iceberg.
TECHNIQUE
Partial epoxy resin inclusion of sculpture digitally modeled and 3D printed with resin with SLA LCD technology painted with mixed media.
Used and recovered Starbucks glass. Sticker with specially designed logo, paper straw.
Each glass-iceberg is associated with a blueprint in A4 format.
Unique Pieces
ITA
L'artista, con "Take Away - Have an Ice Day," ha voluto rappresentare il cambiamento climatico e l'antropocentismo sintetizzandoli attraverso una metafora visiva,
Il titolo stesso gioca con le parole: “Take away”, che significa sia “da asporto” che “sottrarre”. Il bicchiere monouso da asporto, icona della cultura consumistica, racchiude un bene che potrebbe essere sottratto alle generazioni future.
Questo bicchiere da asporto diventa il simbolo delle nostre comodità, dell'inazione e dell'incapacità di adattare i nostri consumi per preservare il pianeta. L’Iceberg al suo interno è un monito che la festa dell'abbondanza potrebbe giungere presto al termine.
La filosofia del nostro tempo è incapsulata nella frase: "In alto i bicchieri dunque e beviamone finché ce n’è". Tuttavia, l'avvertenza è chiara: non è previsto il "free-refill" e ogni sorso potrebbe lasciare un retrogusto amaro.
Ogni bicchiere è stato impiegato e recuperato tra gli scarti del punto Starbucks di Stazione Centrale a Milano e riporta il nome del consumatore, scrupolosamente annotato a mano dall'addetto. Il nome impresso sul bicchiere funge da invito personale alla riflessione e alla presa di responsabilità.
Ogni bicchiere-iceberg è accompagnato da una relativa cianografia in formato A4 che riporta nome ed informazioni relative all'iceberg.
TECNICA
Inclusione parziale in resina epossidica di scultura modellata digitalmente e stampata in 3d con resina con tecnologia SLA LCD dipinta con tecnica mista.
Bicchiere Starbucks usato e recuperato. Adesivo con logo progettato ad hoc, cannuccia in carta.
Ad ogni bicchiere-iceberg è associata relativa cianografia in formato A4.
Pezzi unici.
