Continuing to insert different elements into an image that created new ones, I realized that my subjects were concentrated more in typologies that could be classified, it was not at all stimulating to merge animal attributes with figurative subjects, so I experimented on something which could first start from a recognizable subject but which, deprived of its initial context, would become something completely different. This reversal of meaning was possible by applying the motif of a female hair to the background of a Chinese car scrap landfill, an image dear to me, shared and re-proposed.
The narrative thus conceived is absent and even in this subtraction of contents the first starting image, applied to the context of the second, seems almost to float, appearing artificial. By adding a shadow, an ambivalence was thus created which transforms the place described from a dimension belonging to the narrative of the main subject to a flat place and vice versa, transforming the hair of the main subject into what the collage wants to highlight, the limit of a dimensionality in transition.
Continuando ad inserire elementi differenti in un’immagine che ne creasse di nuovi mi sono accorto che i miei soggetti si concentravano maggiormente in tipologie che potevano essere classificate, non era per niente stimolante fondere degli attributi animali a soggetti figurativi, mi sono quindi concentrato in qualcosa che potesse prima partire da un soggetto riconoscibile ma che privato del suo contesto iniziale divenisse qualcosa di completamente diverso.
Questo ribaltamento del significato è stato possibile applicando il motivo di una capigliatura femminile allo sfondo di una discarica cinese di rottami di macchine, un’immagine a me cara, condivisa e riproposta.
La narrazione così ideata è assente e anche in questa sottrazione di contenuti la prima immagine di partenza, applicata al contesto della seconda sembra quasi galleggiare, risultando posticcia. Aggiungendo un’ombra si è così creata un’ambivalenza che trasforma il luogo descritto da una dimensione appartenente alla narrazione del soggetto principale ad un luogo piatto e viceversa, trasformando i capelli del soggetto principale in quello che il collage vuole evidenziare, il limitare di una dimensionalità in transizione.