“Natura, sensi ed emozioni”
Presentato in anteprima durante l'Open Day al Bilpin Center of International Art -Wollemi Park, Australia – febbraio 2025
*Parte del progetto globale Ancestral Echoes
Nel cuore pulsante del Wollemi Park, in Australia, ha preso vita una performance immersiva e partecipativa, radicata nell'ancestrale legame tra corpo, natura e memoria.
"Natura, Sensi ed Emozioni" è un rituale contemporaneo, una soglia sensoriale che invita il pubblico a rinunciare alla vista per risvegliare gli altri sensi, spesso indeboliti dal ritmo della vita quotidiana. Questa performance é ripetibile in qualsiasi ambiente.
Accolti all'inizio dell'esperienza, i partecipanti vengono portati in uno spazio intimo e di ascolto. In questa oscurità scelta e attenta o bendati, il performer guida ogni gesto: vengono offerti frammenti di natura – rami profumati, frutti selvatici, tessuti intrisi di resina, oggetti ruvidi o vellutati al tatto, suoni da sentire e assaporare – elementi che non si possono vedere, ma solo percepire.
Tutt'intorno, il paesaggio canta. Il canto lontano degli uccelli, il fruscio delle foglie nel vento e il respiro stesso della foresta penetrano nel corpo come una melodia segreta.(se la performance si svolgerà all'interno si useranno registrazioni effettuate nel wollemi park).
In una seconda fase, i partecipanti vengono condotti nel parco se presente (o portati a toccare alcuni oggetti grandi, naturali che saranno collocati nell'ambiente scelto o nella stanza dedicata; potranno essere rami, foglie, acqua o fontana giapponese, piante sospese ecc...), dove alcuni rami– saranno stati avvolti in una morbida flanella bianca. Questi "alberi", poeticamente "bendati" dall'artista, indossano strisce imbevute di resina rossa, che ricordano il sangue antico - una memoria silenziosa di ferite e guarigione. Il pubblico è invitato ad abbracciarli, toccarli, appoggiarvi le mani o il viso, riscoprendo il potere di un contatto lento e rispettoso.
Nel momento finale, ogni partecipante è invitato a togliersi la benda e a diventare guida per gli altri: un gesto di reciprocità che si trasforma in un'esperienza condivisa. Infine, tutti si riuniscono in un grande cerchio della vita, dove l'artista suona una composizione musicale originale creata appositamente per questo momento di riflessione collettiva.
Una melodia sospesa, intessuta di echi naturali, voci lontane e silenzi significativi, accompagna l'addio, lasciando in ogni persona la traccia di un'esperienza profonda, intima e trasformativa.
“Natura, sensi ed emozioni” fa parte del progetto globale Ancestral Echoes , che unisce arte, paesaggio e connessioni sensibili per risvegliare il legame perduto tra gli esseri umani e il mondo naturale.
“Natura, Sensi ed Emozioni”Wollemi Park, Australia – Febbraio 2025
Presentata in anteprima durante l' Open Day al Bilpin Center of International Art
Parte del progetto globale Echi Ancestrali
Nel cuore vibrante del Wollemi Park, in Australia, ha preso vita una performance immersiva e partecipativa che affonda le radici nel contatto ancestrale tra corpo, natura e memoria.
“ Nature, Senses and Emotions ” è un rito contemporaneo, una soglia sensoriale che invita lo spettatore a spogliarsi della vista per riaccendere gli altri sensi, spesso assopiti nella frenesia quotidiana.
Bendati all'inizio dell'esperienza, i partecipanti vengono fatti accogliere in uno spazio raccolto. In questo buio voluto e ascoltante , la performer guida ogni gesto: vengono offerti frammenti vivi della natura – rami profumati, frutti selvatici, tessuti intrisi di resina, oggetti rugosi o vellutati, suoni da toccare e da assaporare – elementi che non si possono vedere, ma solo sentire.
Intorno, il paesaggio canta. Si odono canti lontani di uccelli, il fruscio del vento tra le foglie , e il respiro stesso della foresta che entra nel corpo come una melodia segreta.
In una seconda fase, gli spettatori vengono guidati dentro il parco , dove alcuni alberi – tra cui Angophora antichi, feriti – sono stati bendati con flanella bianca, morbida e accogliente. Questi alberi, medicati poeticamente dall'artista, presentano bende intrise di resina rossa, simile a sangue antico , memoria silenziosa di ferite e guarigione. Il pubblico può abbracciarli, toccarli, appoggiare il viso o le mani su di essi, riscoprendo il potere del contatto lento e rispettoso.
Nel momento conclusivo, ogni partecipante può sbendarsi e diventare guida per altri , in un gesto di reciprocità che si fa comunità. Tutti, infine, si ritrovano in un grande cerchio della vita , dove l'artista ha composto e diffonde una musica originale, creata appositamente per quel momento di raccoglimento collettivo.
Una melodia sospesa, fatta di eco naturali, voci lontane e silenzi pieni, accompagna il congedo e il saluto, lasciando in ognuno la traccia di un'esperienza profonda, intima, trasformativa.
“Natura, Sensi ed Emozioni” è parte del progetto globale Echi Ancestrali , che unisce arte, paesaggio e relazione sensibile per risvegliare il legame perduto tra essere umano e natura.