Durante il periodo della quarantena il luogo della stanza, nel bene o nel male, ha contribuito a variazioni di uno standard che era giornaliero e personale. La si può definire stanza della pandemia, in cui i pensieri nascosti si son diffusi in maniera epidemica, fronteggiando quindi non solo una pandemia globale bensì intima e collettiva.
La figura è una blocco di luce gialla, la quale deriva dal sole proveniente dall'esterno. Tale luce illumina un colore e una figura stagnante, una chioma rossa, lunga e tortuosa.
È tutto pesante e al limite. Il grigio scuro di fondo accentua questa energie cromatiche offuscanti e repressive.
Tuttavia una Modugno le canta ".. ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglio..".