Giacomo
Sala Crist

Nato nel 1989 in un paesino della media Valtellina, sono cresciuto senza una vera consapevolezza delle mie aspirazioni e nonostante abbia sempre trovato nel disegno qualcosa di giocoso e divertente ho disperso, nel corso del tempo, l’energia di tale sfera che è rimasta latente dentro di me fino a quando non ha cominciato a esercitare nuovamente una forza decisiva per tornare a far parte della mia esistenza. Quindi, dopo aver ottenuto il diploma di liceo scientifico e aver fatto delle esperienze lavorative, ho deciso di cambiare rotta e all’età di 27 anni, dopo essermi licenziato, ho effettuato degli studi a Firenze, in delle piccole botteghe, per quanto riguarda il disegno e le tecniche annesse. Dopo alcuni mesi sono rientrato tra le Alpi e ho cominciato a intraprendere un percorso di sperimentazione sondando la tridimensionalità e il legno come materia cardine al quale ho accostato nuovi materiali a sostegno e complemento dei concetti da esprimere. La mia ricerca varia passando da scultura a pittura in senso alterno. Ciò che mi muove è un’esigenza di ricerca interiore che trova mezzo espressivo nella materia.

Born in 1989 in a small village in the middle of Valtellina, I grew up without any real awareness of my aspirations and although I always found something playful and amusing in the drawing, I lost, over time, the energy of this sphere that remained latent inside me until it began to exert again a decisive force to return to my existence. So, after getting the diploma of high school science and having made some work experiences, I decided to change course and at the age of 27, after having resigned, I studied in Florence, in small workshops, as far as drawing and the associated techniques are concerned. After a few months I returned to the Alps and began to undertake a journey of experimentation probing the three-dimensionality and wood as a key material to which I approached new materials to support and complement the concepts to be expressed. My research varies from sculpture to painting alternately. What moves me is a need for inner research that finds a means of expression in the matter.