La parola come atto di identità, come costrutto che determina il nostro mondo e definisce la nostra realtà: partendo da questa ipotesi e utilizzando l’intelligenza artificiale Dall-e si è posta attenzione sul significante come dispositivo che attraverso il lessico, il sistema fonologico, la morfologia e la sintassi di interi periodi e declinando questi ultimi nelle diverse modalità espressive, approda a una rilettura deliberata di quella stessa realtà insita nel significato “naturale”. La parola quindi contestualizza, non crea più solo segni e simboli fonetici ma rivela le potenzialità intrinseche del logos quale motore del reale del singolo individuo e della collettività. Quattro testi estratti da quattro mie opere caratterizzate da diversi “tipi” scrittura letteraria ossia racconto, motto e poesia rivivono grazie all'intelligenza artificiale rivelando una "grammatica" visiva strutturata e ripetibile.
tipo: aforisma; titolo “Nostalgia”, 2022 (La nostalgia vela sapientemente i ricordi…)
tipo: racconto; “Argilla”, 2022 (… ma non ho voluto ascoltare. Come un cattivo giudice ho disatteso ogni principio di raziocinio e quel buon consiglio …
tipo: poesia, versi liberi - “La culla”, 2022( lasciamo le carezze, il vigore dei germogli // il ricamo della vita intrecciato sull’eterno)
tipo: sonetto - Carnevale veneziano, 2022 (…le maschere schive dal capo chino // serpi lusingano l’uomo dolente…)