Il rifugio è una scultura portatile.Nell'opera, lo sguardo dello spettatore gioca un ruolo esperienziale: l'opera viene installata sospesa nello spazio;... Read More
Il rifugio è una scultura portatile.
Nell'opera, lo sguardo dello spettatore gioca un ruolo esperienziale: l'opera viene installata sospesa nello spazio; la prima cosa che si incontra con l'occhio è la maniglia di un ombrello, per poi scorgere un tetto in legno. Il tetto è una riproduzione in scala, che simbolicamente diventa l'oggetto-rifugio della persona stessa.
Alla leggerezza dell'immagine, che si crea nella mente dello spettatore attraverso il manico dell'ombrello, corrisponde un'immagine di rifugio che non si identifica più con un ambiente (casa) ma nell'individuo che indossa questo tetto, in modo da darsi la facoltà di essere il proprio rifugio; da poter essere trasportato, quasi come un'entità nomade.