ITA:
Nel corso della storia l’essere umano ha sempre cercato di elevarsi e differenziarsi rispetto alle altre creature, ma quali sono davvero i suoi elementi distintivi? Con le nostre sculture in ferro vogliamo trasmettere l’importanza e la maestosità di quelle specie, estranee ai più, magari viste rinchiuse in zoo, parchi a tema o in qualche documentario naturalistico, dove vengono percepite come aliene, immisurabili, portandoci poco a poco verso uno stato di a-fantasia generale. Quasi ripescando dalle nostre più antiche culture animiste e dal teriomorfismo, il sacro nell'animale, le nostre sculture parlano di vita, di fossili, di solennità e di riappacificazione tra l’essere e l'umano, cercando una riflessione inversa, citando Y.N.Harari, piuttosto che da "Animali a Dei" da "Dei a Animali".
Ferro piegato, rete metallica scolpita e ramoscelli di olivo pugliese, carattere ancestrale sempre presente nelle nostre opere, danno vita alle opere animali.
Prima di entrare a contatto con le sculture vi chiediamo gentilmente di chiudete gli occhi e pensare intensamente ad una giraffa. Immaginate come è fatta: di che colore è, se ha macchie e qual è la loro forma, quanto è alta, come sono le sue zampe, qual è il movimento che compie per muoversi; visualizzate intensamente quello che sta facendo, chiedetevi dove si trova, com’è il paesaggio che ha attorno. Guardate con più attenzione: è da sola o è circondata da altri animali? Ci sono persone? Rimiratela nella sua interezza, dedicate qualche minuto a questa osservazione. Adesso, con uno schiocco di dita, smettete di pensarci.
Aprite gli occhi, imbattetevi, osservatele, toccatele e comunicate con le nostre sculture.
ENG:
In history, human beings have always tried to elevate and differentiate themselves from other creatures, but what are their real distinctive elements? With our iron sculptures, we want to show and manifest the importance and grandeur of those species, unknown to most, perhaps seen only in zoos, themed parks or in some natural documentaries, where they are perceived as aliens, bringing us to a state of general fantasy. Almost reviving the sacred of the animal from our most ancient animist cultures and theriomorphism, our sculptures speak of life, fossils, solemnity and reconciliation between the act of being and humans. Citing Y.N.Harai, from "gods to animals" rather than from "animals to gods".
Bend iron, sculpted metallic net and Apulian olive branches, ancestral characteristic always present in our work, give life to the animal pieces.
Before coming into contact with the sculpture, we kindly ask you to close your eyes and intensively think about a giraffe. Picture how it looks like: what colour is it? if it has spots and what shape are they? how tall it is, what its hooves look like, what does it look like when moving; intensively visualise what it is doing, ask yourself where it is, what does the landscape look like. Now look with more focus: is it alone? or is it surrounded by other animals? Are there people? Look at it again in its entirety for some minutes. Now, with a snap of your fingers, stop thinking about it. Open your eyes, now go and look at the sculptures, feel them communicate with them.