Nature hosts the unpredictable, an ancient form of predation. Readiness is the only weapon to truly defend ourselves from what takes us by surprise. Being ready means reacting to the unpredictable, knowing how to fight the unpredictable by giving it a direction, reaching an aesthetic outcome from the reaction to the unexpected. In this way painting reveals itself from the encounter between one's own vision and the acceptance of the case, finding a compromise between what is not wanted and what is thought. This is how the compositions of this cycle of works are born which aims to evoke naturalistic scenes in dialogue with an abstract narration made up of lines, shapes and colours.
La natura ospita l'imprevedibile, una forma antica di predazione. La prontezza è l'unica arma per difenderci veramente da ciò che ci coglie di sorpresa. Essere pronti significa reagire all'imprevedibile, saperlo combattere dandogli una direzione, raggiungere un'esito estetico dalla reazione all’inaspettato. In questo modo la pittura si palesa dall'incontro tra la propria visione e l'accettazione del caso, trovando un compromesso tra ciò che non è voluto e ciò che è pensato. Nascono così le composizioni di questo ciclo di lavori che mira a evocare scene naturalistiche in dialogo con una narrazione astratta fatta di, linee, forme e colori.
