“The Sacred Feminine – Il Femminino Sacro” è un'opera di
attivismo artistico ed è stata presentata per la prima volta a maggio 2021 alla
"Probiennale" nel contesto della Biennale di Venezia 2021, alla
presenza di importanti protagonisti del mondo dell’arte contemporanea e dello
spettacolo tra cui Vittorio Sgarbi, Silvana Giacobini, Giorgio Grasso,
Alessandro Cecchi Paone, Moni Ovadia, Luca Beatrice, Paolo De Grandis e tanti
altri.
L'opera di Artivism rappresenta un connubio tra tecniche
pittoriche classiche e nuove tecnologie ed è stata realizzata allo scopo di
diffondere valori sociali attraverso arte e nuovi media. Nel grembo dell'angelo
raffigurato è stato infatti inserito un codice QRCODE d'oro funzionante che, al
contrario di quello del “green pass”, è inclusivo e catapulta lo spettatore
nell'universo paradisiaco dell'artista, nel suo viaggio verso la costruzione di
un EDEN sulla terra...un mondo più evoluto dove si incontrano arte, natura, tecnologia
e spiritualità.
L'opera "Il Femminino Sacro", raffigura i valori
del "Femminino", della "Dea Madre", dell'antica divinità
"Sophia" che ha ispirato il culto della creatività, della saggezza,
della grazia, dell'amore, della spiritualità e dell'empatia...valori oggi
pesantemente trascurati, sottolinea l’Artista, a causa di un
"maschile" (energia maschile) troppo preponderante, che ostenta nella
violenza, nell'ego, nella prevaricazione sul prossimo e nel narcisismo la sua
forma più oscura.
L’opera è stata realizzata in tecnica mista utilizzando sia
componenti organici, come fiori freschi, per richiamare in modo realistico
l’elemento “natura”, ma anche componenti metallici, come l’oro 24 carati
utilizzato per sottolineare la presenza di “Luce” nell’opera. L’immagine
femminile è stata realizzata nella stessa posizione del Cristo in croce, ma
vuole essere, al contrario, la rappresentazione di Dio nella gioia della
creazione, non nella sofferenza del dolore. Pertanto al posto della croce
troviamo due splendide ali d’argento, al posto della testa china e sanguinante
troviamo uno sguardo aperto ed estatico verso la Luce, al posto delle spine
troviamo una corona di fiori, al posto della morte troviamo la gioia dell’ascensione,
rappresentata da una donna incinta che sta creando nuova vita.
Sul quadro, non a caso proprio sul ventre gravido, è stato
inserito un codice QRCODE che consente allo spettatore di “ricollegarsi alla
sua anima” tramite l’intercessione dell’energia del Femminino Sacro. Il codice
QRCODE è infatti collegato al canale social del progetto artistico “Eden Art
Project” dove il pubblico può visualizzare ma anche condividere immagini che
rappresentano la “bellezza” dell'energia femminile tramite hashtag #edenartproject
o citazioni instagram @eden.art.project. Un’operazione che serve a distogliere
l’attenzione dalle tragedie contemporanee legate a virus, restrizioni,
limitazioni delle libertà personali e dittature del pensiero unico e a
focalizzarci invece sulla creazione di un mondo migliore, dove l’uomo torna ad
essere umano, torna a prendere contatto con la sua anima, rifiutando di
trasformarsi in quella macchina inanimata a cui la nostra società, ormai alla
deriva, sta anelando.
Pensiamo alla bellezza, creiamo bellezza e condividiamo
bellezza al fine di manifestare il mondo che desideriamo. Spostiamo
l’attenzione sull’uomo creatore e non sull’uomo schiavo di un sistema senza
neanche più speranza di riscatto. Creare, non subire, deve essere il paradigma
del “nuovo uomo risvegliato”. Aboliamo la parola “resilienza” dal nostro
vissuto e iniziamo a diventare “creatori responsabili” di questa realtà.
Opera pubblicata sul
catalogo Probiennale 2021 edito da Mondadori, sulla DIVINA COMMEDIA 2021
illustrata da artisti contemporanei edita da Istituto Italiano di Cultura e su Art Now dicembre 2021.
Video di presentazione
opera disponibile da qui: https://www.instagram.com/p/CPWCCitikY1/?utm_source=ig_web_copy_link