Nato in Italia nel 1971, Giovanni Motta è un pittore e digital artist.Dopo aver completato gli studi di ragioneria, Giovanni ha iniziato la sua carriera nel settore della comunicazione come creativo e pubblicitario.Tuttavia, la sua passione per l'arte figurativa e...
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Nato in Italia nel 1971, Giovanni Motta è un pittore e digital artist.
Dopo aver completato gli studi di ragioneria, Giovanni ha iniziato la sua carriera nel settore della comunicazione come creativo e pubblicitario.
Tuttavia, la sua passione per l'arte figurativa e contemporanea, in particolare per gli Anime e i Manga, lo ha portato a esplorare il tema che diventerà il fulcro del suo lavoro: il bambino interiore.
Per rappresentare questo bambino interiore, Giovanni ha creato il disegno di un personaggio dei cartoni animati chiamato JonnyBoy, che è diventato un elemento ricorrente in tutte le sue opere, compresi dipinti, sculture e arte digitale. L'espressione del volto di JonnyBoy, che cattura contemporaneamente tre astrazioni - meraviglia, paura e stupore - rimane invariata in ogni opera.
Ispirato dal suo amore per gli Anime e i Manga giapponesi, Giovanni ha sviluppato uno stile unico che fonde l'arte dei cartoni animati e quella contemporanea, concentrando l'attenzione sulla cattura dell'essenza del bambino interiore. Appartenente alla corrente NEO POP Surrealista, egli utilizza la tecnica della Pop Surrealismo per esplorare questo tema, attingendo alle proprie esperienze ed emozioni e creando opere profondamente personali ma di grande fascino universale.
Nel corso degli anni, Giovanni ha esposto le sue opere in varie gallerie e mostre in Italia, Europa e nel resto del mondo, ricevendo grande apprezzamento e successo. Le sue opere sono state celebrate per la loro capacità di trascendere le barriere culturali e linguistiche, toccando il cuore di persone di ogni estrazione sociale.
Le opere di Giovanni riflettono il suo viaggio personale e le sue esperienze, utilizzando una tecnica particolare per creare opere che risuonano come veri e propri viaggi dell'anima. Egli utilizza la memoria emotiva legata agli oggetti con cui ha avuto una forte relazione sentimentale. Giovanni crede che l'arte abbia il potere di mettere in contatto le persone e di esprimere emozioni che spesso sono difficili da esprimere a parole.
Giovanni è un viaggiatore del tempo nel vero senso della parola. Non è legato al paradigma dell'arte, ma cerca piuttosto di creare e presentare le sue opere ai bambini di tutto il mondo, i bambini che si nascondono nell'anima degli adulti. Attraverso la sua arte e i suoi viaggi, continua a esplorare il bambino interiore e a condividere la sua visione di meraviglia, paura e stupore con il pubblico di tutto il mondo.