Alessio Londi was born on December 9th in Florence. After attending the Industrial Technical Insitute in Empoli (Chemical specialisation), goes on with his studies in Florence with a bachelor’s degree in Business Administration and a master’s degree in Marketing. After the University, he takes a Communication MA.
Even from the adolescence he starts loving art and studying, as self-taught, Picasso’s cubism, with his irregular geometric shapes, and the suggestive and bizarre images of Dalì’s surrealism.
In lack of an art education, his first works are based on spontaneous drawing: sketches and ideas interweave and create stylised men with comic books-like lines. Everyday life tales come alive and take a soul. Alessio describes and presents a pop society that belongs to the world surrounding him but even to a potential future.
In his paintings, figures’ dimensions have an own identity, a constant repetition that creates a visual language, that tells simple or complex emotions thru more and more stylised and two-dimensional characters.
The young Florentine artist describes everyday life moments in pages of notebook, newspaper pieces or simple sheet of paper. The importance of drawing, taking a chance and growing up comes from an uncontrolled need of express himself, using lines that give life to kids, men, women, animals, monsters, televisions, computers, abstract figures, fruit, vegetables, cars.. with a surreal expressive language that inspires to Keith Harding’s world.
In his works, colours let themselves bring from the predominant chiaroscuro effect, that leaves many hidden details, with the strong shades representing key elements of the paintings.
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ITA:
Alessio Londi, classe ’88, nasce il 9 Dicembre
a Firenze. Dopo aver frequentato l’Istituto Tecnico Industriale (indirizzo
Chimico) di Empoli, continua il suo percorso di studi a Firenze con la laurea
triennale in Economia Aziendale e la specialistica in Marketing. Prosegue
successivamente con un Master in Comunicazione.
Già durante l’adolescenza comincia ad appassionarsi
all’arte, studiando da autodidatta le forme geometriche irregolari del cubismo
di Picasso e le immagini suggestive e bizzarre del surrealismo di Dalì.
Non avendo frequentato l’istituto d’arte, inizia ad impostare i suoi
lavori attraverso il disegno spontaneo: schizzi e idee di linee si incrociano
tra di loro, formano uomini stilizzati con tratti che evocano il mondo dei
fumetti. Racconti di storie di vita quotidiana si animano e prendono vita.
Alessio descrive e illustra una società pop che appartiene al mondo che lo
circonda e talvolta anche ad un potenziale futuro.
Nei suoi lavori le dimensioni delle figure hanno una
propria identità, una ripetizione continua che forma un linguaggio visivo,
racconta emozioni semplici o complesse attraverso personaggi via via sempre più
stilizzati e bidimensionali.
Il giovane artista fiorentino immortala momenti di
vita quotidiana nelle pagine di un taccuino, un foglio di giornale, un semplice
pezzo di carta. L’importanza di disegnare, mettersi in gioco e crescere deriva
da uno sfrenato bisogno di esprimersi attraverso linee che danno vita a bimbi,
uomini, donne, animali, mostri, televisori, computer, figure astratte, frutta,
verdura, automobili.. con un linguaggio espressivo surreale che s’ispira al
mondo di Keith Haring.
Nei suoi lavori, i colori si lasciano trasportare
dal chiaro-scuro predominante, che lascia tanti dettagli “nascosti”, con le
vivaci sfumature raffiguranti gli elementi chiave delle opere.
