ERIKA VICARI Diplomata in Tradizioni Musicali Extraeuropee ad indirizzo Indologico al Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, ha studiato canto indiano con Amelia Cuni poi partecipato a seminari di Ritwik Sanyal, Neela Bhagwat, Pandit L. Subramaniam; canto sinagogale con il Rabbino...
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ERIKA
VICARI
Diplomata
in Tradizioni Musicali Extraeuropee ad indirizzo Indologico al
Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, ha studiato canto indiano con
Amelia Cuni poi partecipato a seminari di Ritwik Sanyal, Neela
Bhagwat, Pandit L. Subramaniam; canto sinagogale con il Rabbino
Adolfo Locci e il Rabbino Elia Ricchetti; laudi francescane con
Antonio Cozza; canti carnascialeschi, madrigali, mottetti, gregoriani
con Federico Zandonà, Pierluigi Comparin, Giuliano Manzi; canto con
Sergej Dorozhkin e Paola Rossi. Ha collaborato con Cristina Antonini
al Seminario pluri-annuale sul canto liturgico nelle varie religioni
promosso in collaborazione con il Conservatorio A. Pedrollo e il
Festival Biblico di Vicenza. Ha conseguito il compimento inferiore di
violino, ne prosegue lo studio con diversi maestri ed è attualmente
membro stabile dell'Orchestra Santo Stefano di Vicenza dopo varie
altre collaborazioni. Partecipa a letture animate, insonorizzazioni,
installazioni, performance, mostre, sonorizzazioni dal vivo con
artisti vari. Ha suonato le musiche in scena in diversi spettacoli e
performance. Dal 2012 ha fondato il Transversal Project, un progetto
artistico trasversale tra le tradizioni e le arti dove anche le
tegole si fanno voce. Con esso ha all’attivo collaborazioni in
Italia e all’estero tra cui Paola Rossi e Ciro Passilongo del Gran
Teatro La Fenice di Venezia, Riccardo Gerbino, Sara Korosec, Jernej
Forbici. Lavora come musicista e consulente musicale con ART STAYS,
Festival internazionale d’arte contemporanea di Ptuj (Slovenia) e
per la Galleria d’arte FO.VI di Strnisce-Kidricevo (Slovenia).
Svolge attività concertistica con ensemble di vari generi musicali.
Dal 2004 conduce corsi, workshop, laboratori sui suoni, oggetti
sonori e strumenti musicali di riciclo. Sperimenta l'impiego musicale
di tubi, pietre, lastre e insospettabili oggetti del quotidiano. Crea
strumenti musicali che utilizza in concerti, installazioni e
performance.
SILENE
ARNALDI
Laureata
in Lingue e Letterature Straniere all'Università Ca' Foscari di
Venezia. Si
è avvicinata al libro d’artista da autodidatta e ha concluso la
formazione triennale in libro d’artista con Valeria Bertesina,
docente della Scuola Internazionale d'Illustrazione di Sarmede, nel
2018 a Vicenza continuando la sua formazione con approfondimenti e
seminari. Ha partecipato con due libri alla mostra-concorso Libri Mai
Mai Visti di Russi nel 2015 e nel 2016, a quattro edizioni della
Mostra Internazionale del Libro d’Artista di Noto e a dei progetti
di mail art. Ha esposto delle opere alla Fiera Abilmente di Vicenza e
alla Mostra Libri dai Libri promossa dalla Biblioteca di Arcugnano e
dall'artista e curatrice Valeria Bertesina. Ha partecipato alla
mostra 11th International Visual Art Award Extempore di Ptuj
Slovenia, vincendo il secondo premio ed esponendo il libro d'artista
Inner Voice presso la Galleria Magistrat della città di Ptuj.
Appassionata dei diversi linguaggi artistici ed espressivi ha
studiato teatro e lettura espressiva con Pino Costalunga e Laura
Curino; canto con Lorella Miotello e vocalità olistica con Gosia
Luberda e Olga Szwajgier, docente presso la Scuola Nazionale di
Teatro di Cracovia e dell’ Akademie InternationalefürNeue Musica a
Schwaz, in Austria ed espressività corporea e vocale con Patricia
Belieres e Alejandro Cancela della Escuela De Interpretación
Bélières-Cancela di Buenos Aires; scrittura autobiografica e
creativa con Maria Rosaria Baldin e Julia Cameron. Si interessa di
mindfulness, meditazione, yoga, discipline olistiche e della loro
relazione con le discipline artistiche.