Maria Giusi Antolini converte il linguaggio tessile territoriale in opere d'arte contemporanea. Il tema centrale dell'installazione si rifà al periodo pandemico in... Read More
Maria Giusi Antolini converte il linguaggio tessile territoriale in opere d'arte contemporanea. Il tema centrale dell'installazione si rifà al periodo pandemico in cui nelle sale cinematografiche i muri rimanevano bianchi, privi di film. L'opera rappresenta uno schermo cinematografico realizzato con una tecnica del tutto sperimentale. Un insieme di sottoprodotti tessili-industriali, donati da varie aziende tessili presenti sul territorio andriese, che assemblati fra di loro riescono a creare un volume tridimensionale molto simile a quello scultoreo.