Material: Gauze and plaster cast,red earth from the Itria valley - Puglia,Fishing net - raw hemp - cotton threads
Già da molti anni ormai, studiosi e scienziati ci avvisavano del disastro ambientale che si sta consumando. L’uomo nel nome del progresso e del benessere di pochi paesi, è stato capace in meno di due secoli di modificare gli equilibri con la natura e con tutto quello che genera vita a questo pianeta.
Quest’opera vuole rappresentare in qualche modo, le ferite inflitte e le problematiche ambientali che il nostro pianeta ha subito e continua a subire.
Il busto è ricoperto di terra rossa (proveniente dal sud della Puglia), terra bruciata dal sole, secca e arida. Altri segni, come cicatrici, mettono in evidenza le ferite inflitte al pianeta, dall’uomo.
La struttura della gonna è una rete di pescatori trovata in spiaggia, una rete abbandonata che ormai non pescava più nulla. Nella rete sono presenti dei fili rossi che simboleggiano una sorta di apparato circolatorio interrotto e ne rappresenta proprio la sconnessione che l’uomo ha generato con i vari elementi della natura.
Mentre l’intreccio della canapa grezza, assume un significato di contaminazione positiva tra gli uomini di buona coscienza, con l’auspicio che il cambio di rotta rapido che si deve fare, coinvolga tutti gli uomini del nostro meraviglioso pianeta.