Reel II, Stellaria linea specifica n1

Reel II, Stellaria, linea specifica n1, 2023,  dimensioni  variabili, foratura su carta da lucido, 90 x 600 cm, 6 barre di ferro Ø1.2, Ø1.6, Ø0.8, 2 barre in alluminio  Ø0.8 x 1 m   

Il concept del lavoro per Reel II, Stellaria linea specifica n1, è incentrato su un bisogno umano fondamentale: ‘mappare’ e ‘marcare’ il territorio come senso di appartenenza al luogo in cui abitiamo o che attraversiamo  anche solo temporaneamente. Esistono nuovi fattori legati all’esperienza del vivere quotidiano, non più solo in rapporto fisico e diretto con l’ambiente circostante.  Tale esperienza risulta innegabilmente connessa all’interazione con un universo alternativo in cui la manipolazione digitale ha dato vita a una nuova epidermide; il dispositivo elettronico è diventato la nostra estensione vitale prediletta per scansionare il mondo. Mappare tutte le superfici, ridefinire aree e navigare il pianeta in modo virtuale senza muoverci da casa utilizzando Google Earth fa parte di una procedura automatica. E’ in questa operazione selettiva che emerge reel  II,  Stellaria, la prima linea specifica di una topografia digitale, trasferita su carta. Una mappatura che si articolerà nel tempo, ogni volta che il reel si troverà in un luogo specifico. Le barre di ferro e alluminio fungono da indicatori di posizione del percorso attuale da segnalare.  Stellaria è l’incontro tra la via Salaria e la via delle Stelle in Ascoli Piceno.

4 barre di ferro e alluminio  fungono da indicatori di posizione della linea attuale da segnalare. Flussi migratori  e percorsi millenari abitano la superficie planare, articolandosi in onde sinuose in un  fluttuare libero in cui non vi è più un tempo lineare. Le immagini del tempo percorso perdono tensione narrativa e si frammentano in punti.