il diario delle cose

Il libro di G. Clément Breve trattato sull'arte involontaria inizia con la frase: “ Per chi sa osservare, tutto è arte. … considero come arte involontaria il felice risultato di una combinazione imprevista di situazioni o di oggetti organizzati conformemente alle regole d'armonia dettate dal caso. Quest'arte poco considerata galleggia sulla superficie delle cose …”

L'installazione non è nulla di più. E' una registrazione accumulata e organizzata di oggetti che scandivano il tempo ospedaliero. Il cibo scandisce le ore, il seme è il residuo della giornata, il disegno la cura.

dimensioni: lunghezza 2m x 1m circa

installazione a parete – diciotto disegni disposti in progressione temporale a parete, seguendo lo schema del calendario

18 disegni su carta di recupero