Scultura-collana dal titolo "Frammenti di un filo". Il filo a cui mi riferisco è quello posto tra il mondo interiore e il mondo esterno; nient'altro che il sottile filo di demarcazione tra quello che vedo e quello che esiste realmente. Questo pezzo parla di molto cose: di un invisibile estraneo all'occhio ma non alla mente. Parla dei luoghi dell'anima, di città intese come dimensioni dell'esistenza. Parla di mondi onirici e sperimentazioni materiche, difatti i materiali ferrosi sono stati sottoposti a vari trattamenti, in primis quello di ossidazione.