THE BLACK BREAD è una installazione-oggetto è una altalena, realizzata in Resina con delle piume e del pane bruciato (carbonizzato) dentro, appesa sulle catene di ferro.
Questo lavoro presenterebbe una sintesi metaforica delle sofferenze di Sisifo. Le stesse sofferenze che il essere umano definiscono comme tale. Spinnigere un masso verso cima e ogni volta dopo essersi rollato giù, ricominciare da capo.
Sfaticato e straziato dalla lotta senza fine di non aver spesso la forza a sentirne più il sapore del „pane“ e nonostante „accecato“ dal dolore a poter vedere lo scopo della sua sofferenza, comunque e nonostante tutto cercare e riuscire di gustarlo. Nella lotta stessa trovarne lo scopo.
Il pane nero, in contrasto con la trasparenza di resina con delle piume dentro, suggerisce la leggereza, quale va raggiunta solo dopo aver assaporato la pesantezza del dolore sofferto.
Il ripetitivo movimento dell’ altalena suggerisce il continuo rotolare in sù ed in giù dell masso di Sisifo.
„La lotta contro le vette può riempire un cuore umano. Dobbiamo pensare a Sisifo come a una persona felice.“ Albert Camus