<<Le macerie non restano mai mute, esprimono nel loro farsi il determinarsi del fato, la nudità umana si integra nel contesto,... Read More
<<Le macerie non restano mai mute, esprimono nel loro farsi il determinarsi del fato, la nudità umana si integra nel contesto, in modo armonico e allo stesso tempo dissonante con gli ambienti spogli ma pregnanti del sussulto dell' esistenza. Quel vuoto che diviene significativo e si carica di senso.
Ecco allora che i contest abbandonanti rievocano la loro essenza, i macchinari con la loro possenza, seppur silenti, trasportano un mondo, diventano architravi dell' immaginazione da cui si dipana la creatività artistica. >>
Tratto dal testo critico "La Nuditas dell'Angelous Novus" di Paola Simona Tesio.
Fotografie tratte dalla serie Nuditas dell' Angelous Novus