Trittico composto da tre fotografie di cm 50 x 50; di cui partendo dall'alto abbiamo una prima foto raffigurante un cielo solcato da bianche nubi, nella foto intermedia abbiamo invece l'immagine di una base di monumento senza alcuna statua apposta sopra con sfondo azzurro attraversato anch'esso da nubi, infine compare la fotografia di un lastricato che prospetticamente converge verso il monumento.
L'opera cerca innanzitutto di collocarsi in una determinata posizione, ovvero quella che Charles Sanders Peirce avrebbe definito icona (e non quello di "indice" cioè una immagine che raffigura solo sè stessa) ovvero l'immagine lascia spazio a molteplici interpretazioni, cosa più consueta nella pittura che nell'opera fotografica. Le tre immagini fotografiche si pongono in un modo del tutto indifferente verso il fruitore che dal suo lato vede comporre un monumento completamente spogliato da qualsiasi riferimento come anche da qualunque collocazione storico-geografica, potrebbe essere infatti un qualsivoglia basamento ubicato in altrettante e diverse piazze del nostro paese. Questo lascia aperte molteplici letture, ad esempio che chiunque potrebbe collocarsi sopra il basamento innalzando così la sua persona ad eroe di un tempo indefinito. Avrebbe la forza di evocare in alcuni una missione iconoclasta, ovvero la persecuzione e distruzione di immagini sacre. Potrebbe essere altresì identificato come un semplice arredo urbano con un significato sospeso e in attesa di essere riempito da una personalità qualificata, cosa che per ora stenta ad esserci è che spera vanamente in tempi migliori.