I miei scatti raffigurano l'intimità di uno slave, nei momenti di totale "libertà" della sua sessualità. Nel mondo gay questo gioco di ruolo è molto diffuso ma è anche visto in maniera negativa perché le ragioni di eccitamento in questa pratica sessuale sono la costrizione e la paura. Il sottomesso stesso, il più delle volte si copre con un passamontagna o una maschera, come per preservare la sua "vera" identità e quindi distaccarsi dal mondo reale e immergersi nei suoi feticci.