Di quale reclusione si tratta?
Probabilmente della nostra. Lo spazio immaginario della nostra reclusione,
quello che ci si attacca alla pelle fin dalla nostra gestazione, quello che ci
viene trasmesso di generazione in generazione dalla notte dei tempi... La
reclusione che intrappola la nostra vita e dalla quale non riusciamo a
liberarci... Non siamo noi a essere rinchiusi, ci rinchiudiamo da soli...
Perché ce l'hanno insegnato. È questa reclusione che sogniamo di abbandonare e
alla quale cerchiamo di sfuggire per tutta la vita. Interrogarsi sulla
trasparenza significa porsi domande sul mondo che viene visto e su quello che vede.
Guardare attraverso una parete di vetro significa vivere, con lo sguardo,
l'illusione di essere contemporaneamente qui davanti e dall'altra parte di
questa parete. Si vede, ma non si sente. Non si percepisce alcun odore e non si
tocca. Vedere dall'altra parte senza essere soggetti al principio di realtà di
questa vita che osserviamo davanti a noi, ma dall'altra parte, in
trasparenza...
Il processo Polaroid in formato 20x25 pollici offre una manipolazione particolare
dell'immagine. A partire dal suo supporto cartaceo originale, uno stacco
dell'emulsione permette di conservare l'immagine ma in trasparenza. Questa
operazione molto delicata viene effettuata in un secondo momento dopo le
riprese. Immersa nell'acqua, lentamente, l'emulsione dell'immagine fotografica si
stacca dal suo supporto. L'immagine diventa "viva". Questa materia fragile scivola
tra le dita. Su una superficie di vetro, l'emulsione si modella, si increspa, si
deforma. L'immagine metamorfosata si fissa definitivamente sulla lastra di vetro.
Questi oggetti trasparenti, pezzi unici, vengono poi digitalizzati in modo da poterli
riprodurre su carta fotografica, vetro o plexiglas.
Le immagini risultanti possiedono una qualità eterea dove i corpi appaiono
simultaneamente presenti e assenti, intrappolati eppure in tensione verso la
libertà. È un lavoro che si inserisce molto bene nella tua ricerca del "toccare
l'invisibile con gli occhi" e dimostra una maturità artistica in continua evoluzione.
"Locked Inside" invita alla contemplazione profonda e testimonia la tua capacità di
spingere oltre i confini della fotografia contemporanea.