Strisce di cartoncino vengono immerse in una bacinella con china diluita. E' il tempo che agisce: la carta assorbe lentamente la china formandosi così orizzonti inaspettati, talvolta aridi, altre volte ricche di vegetazione. Terminato il processo le strisce vengono unite o messe in relazione come frame cinematografici, lungometraggi di tempo e spazio trascorso, paesaggi disegnati dal tempo e dalla vita dell'artista che avvia l'azione, un nuovo pianeta da esplorare.