"Realtà Dedaliana" esplora il paradosso di sentirsi insignificanti di fronte a un mondo apparentemente vasto, eppure essere investiti da una responsabilità immensa. L'opera cattura la tensione della dichiarazione "il futuro è dei giovani” e la realtà di un futuro che sembra sfuggirci di mano.
Al centro del dipinto una grande figura di donna emerge dal legno vivo, inginocchiata tenendo tra le mani il mondo ,simboleggiando la nostra intrinseca connessione con il nostro ambiente e le nostre responsabilità verso di esso.
Indossando un orecchino a forma di ape, con la sua simbologia di tenacia, organizzazione e cooperazione, diventa una rappresentazione della forza interiore necessaria per affrontare le sfide complesse. Questo dettaglio intimo invita gli osservatori a riflettere sulla possibilità di una rinascita nei modi di concepire e affrontare le problematiche attuali.
Il labirinto intricato che la circonda e le nuvole oscure sopra di lei riflettono la realtà di una società spesso limitante, con poche strade chiare verso il miglioramento.
"Realtà Dedaliana" invita gli spettatori a riflettere sul paradosso della nostra percezione di grandezza e potere, sottolineando la necessità di affrontare le sfide collettivamente e di esplorare il nostro ruolo nella costruzione del futuro.