Storia dell’operaL’opera è nata nell’agosto 2020, realizzata per questo concorso.Stiamo vivendo un periodo storico importante, sconvolgente e devastante sotto tanti... Read More
Storia dell’opera
L’opera è nata nell’agosto 2020, realizzata per questo
concorso.
Stiamo vivendo un periodo storico importante, sconvolgente e
devastante sotto tanti punti di vista, in primis quello della morte.
Il quadro è un inno alla speranza, alla leggerezza, è il sogno di tornare a giocare
spensieratamente .
Il quadro è
strutturato in tre strati
Primo strato di fondo su tavola di legno con l’utilizzo di
matite ed acqua: la rappresentazione del mondo reale, un mondo sfuocato e
inanimato, privo di vita.
Secondo strato, cera fusa stesa con pennellate incrociate per
ricreare la trama di un tessuto. E’ servita a sfumare l’immagine per ottenere
l’effetto di un soggetto sfuocato in una fotografia e per rafforzare la
tridimensionalità e la prospettiva, data anche dall’utilizzo di fili in cotone.
Terzo strato con cere ad olio e ritocchi in pennarello per
mettere in primo piano la figura “sacralizzata” , in questo caso le bambine.
Lo spessore dei tre strati non supera i due millemetri e
permette di avere il colpo d’occhio quasi esclusivamente sulle
bambine che saltano la corda.