Nel Nome della Madre
Un cielo fatto di terra
Fra tutte le argille, il caolino è la più pura!
Esso si trova a monte del Tempo
prima del torbido scorrere dei fiumi e delle stagioni
prima che il rimescolamento degli elementi,
lungo i millenni,
ne intacchi la purezza.
Ancora non si è impastato
con tutto l'altro pulviscolo del mondo.
L'argilla,
fra i microscopici piani delle sue molecole
ne racchiude uno fatto di acqua.
È per l'acqua che essa si differenzia dalla roccia
È
per questo che, affondando in essa le sue radici,
ogni cosa che vive trova nutrimento.
Il caolino è la più pura di tutte le terre
e, vieni in tutte le argille,
nel fuoco, il suo nucleo d'acqua svapora .
Così
nell'incandescenza
la terra diventa roccia:
si fa cristallo
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Ho immaginato il cielo di Hiroscima
con tutta la sua sostanza dolente svaporata
come un cielo fatto di terra:
fatto con la più pura di tutte le terre.
A valle del Tempo:
alla fine dello scorrere di ogni fiume,
alla fine del torbido percorso
che continuamente ci rimescola e ci fa vivi
ho pensato a cristalli di terra nel cielo della Bomba
Così
ho versato sulla tavola
caolino sciolto con acqua,
ne ho bruciato la superficie
affinchè quel cielo si spezzasse.
Volevo che quel cielo sopra Hiroshima
si mostrasse come un tessuto di dolore
E ho bruciato anche un vecchio legno
inchiodato alla tavola,
affinchè la traiettoria incandescente della Bomba
apparisse come il braccio della Croce
che punta verso l'alto.
Poi ho raccolto immagini.
Sul retro di una lattina di coca cola
ho scritto
il Nome della Madre
così come sulla carlinga dell'aereo che portò la Bomba
ENOLA GAY
