L’opera intitolata “Paradiso”, rappresenta una sorta di sintesi di una ricerca artistica che porto avanti da oltre 20 anni :
“La donnina “, mio alter ego, figura femmininile sempre rivolta di spalle, simbolicamente nuda,che si sposta in contesti a volte realistici altre volte metafisici, in dimensioni non collocabili in spazi o tempi precisi.
Nel corso di quasi un quarto di secolo, ha viaggiato in una pluralità di luoghi, ha fatto le cose più diverse, ha comunicato la propria filosofia, qualche volta le sue inquietudini , ha osservato il mare, la vita, ha affrontato temi del passato, si è proiettata in dimensioni futuristiche, ha raccontato sogni, favole, ma anche la concreta quotidianità.
Ogni suo racconto è sempre stato improntato alla ricerca di pace ed equilibrio. Con quest’opera, intitolata “il Paradiso” , ispirata da e al mio amore per il grande Henrie Rousseau, ho voluto rappresentare, avvalendomi del puro elemento immaginario e creativo, la mia ( o sua ) personale idea di pace assoluta ed eterna bellezza che solo la natura è capace di dare e ho cercato di farlo dando colore e forma alle sensazioni che dinnanzi ad essa si provano ; ho cercato quindi di dipingerne i profumi , i suoni e il silenzio, la luce e la percezione tattile della delicatezza che ho voluto rappresentare con il poggiarsi della farfalla su una mano protesa verso l’universo .