"Dunque sono" forma, colore, luce ed oscurità in movimento.
Energia vitale dirompente e baratro oscuro dal quale non si riesce a uscire.
Sono lo specchio di questa epoca, che ha reso l'essere umano individualista e solo, fragile e assetato di bellezza. Sono l'essere umano che si muove tra due poli, che sente le sfumature della vita e percepisce la bellezza, così come la disperazione. Sono l'essere umano in ascolto.