Questo progetto vuole raccontare il ritorno all'origine del corpo, alla sua essenza più estrema e intima custodita nelle radici profonde della terra. Dopo aver raccolto il terreno al Parco delle Groane (Lombardia, MB), ho ottenuto un pigmento che, mescolato con olio di lino e trementina, è diventato colore. Ciò che è raffigurato sul telo di lino è il mio corpo, strappato dalle radici della terra e messo a nudo. L'installazione ha avuto luogo nello stesso parco, lasciando libero ciò che per lungo tempo risiedeva sottoterra, permettendo di essere attraversato dal sole e dal vento.
‘‘There is no original past to redeem; there is the void, the orphanhood, the unbaptized earth of the beginning, the time that from within the earth looks upon us. There is above all the search for origin.’’
(Ana Mendieta, Howard Zinn, The Twentieth Century: A People’s History, New York: Harper & Row, 1984)