Sindone è un'opera composta da tre immagini.
Il titolo riprende il significato etimologico della parola Sindone, sostantivo femminile [dal latino sindon -ŏnis, greco σινδών -όνος «tela di lino»] traducibile con «tela di lino».
E' ovvio il rimando concettuale alla Sacra Sindone, non da intendersi però in termini provocatori: qui infatti si parla esclusivamente di Sindone e l'immagine riporta palesemente al corpo di una donna. "Sindone" rappresenta qui il simbolo del passaggio, che riporta all'antica usanza di avvolgere i corpi dei defunti in teli di lino per accompagnarli in una dimensione-altra.
Ma era anche un telo con cui venivano coperti i corpi di coloro che morivano con spargimento di sangue.
Ed è qui allora che la mia opera, Sindone, diventa anche omaggio a tutte le donne vittime di femminicidio, ahimè sempre di più negli ultimi anni, per non dimenticarle.
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