Rossella
Zuccaro
nasce a Palermo e vive a Monreale (Pa) dove opera nel suo laboratorio d’arte -
denominato “le terrecotte di rorò” - in
via Antonio Veneziano, 138.
Durante
gli studi universitari approfondisce il tema del simbolismo in architettura ed
in particolare il simbolismo arabo-normanno, dai motivi
geometrici delle pavimentazioni delle cattedrali arabo-normanne alle decorazioni musive, approfondendo in particolare il Duomo di Monreale.
Nel 1985 si laurea in Architettura presso l’Università degli Studi di
Palermo; dal 1987 svolge l’attività di architetto presso una pubblica
Amministrazione.
A partire da quest'ultimo evento ... Il
sogno della pittura, dei colori, della ricerca, dell’approfondimento del
simbolismo dei temi geometrici del mondo arabo, l’estro creativo, temi tanto amati durante gli studi universitari, venivano
chiusi definitivamente in un cassetto. Così sembrava …..
Nel dicembre
1993 viene invitata a
visitare un laboratorio di ceramica artistica di un noto Maestro monrealese e
ne esce entusiasta. Quella visita le aveva sprigionato misteriose alchimie tanto da suscitare di lì a poco, dal profondo dell’anima, un vulcano di idee, di progetti, di colori e di entusiasmo.
Riprende
così tra le mani un vecchio sogno…con pennelli e colori comincia la sua
avventura nel mondo della ceramica.
Nel 1994 nasce l’urgenza di approfondire nozioni e
metodologie per miscelare smalti e colori sulla nuda terracotta e per
realizzare i numerosi progetti che affollavano vivacemente la mente
dell’artista.
Partecipa
quindi, al corso di ceramica presso l’Accademia delle Belle Arti Abadir che ha
sede presso l’Abbazia dei Benedettini, a S.Martino delle Scale, frazione della
città di Monreale. Completato il corso, immediatamente si mette all’opera e
crea il suo laboratorio: “ le terrecotte di rorò”.
Nasce Rorò, giovane architetto che rompe nel
mondo della ceramica canoni, regole e tradizioni.
Dal 1995 attenziona le Absidi del
Duomo di Monreale; ridisegna in maniera puntuale e dettagliata 24 dei
molteplici ed originali disegni arabi che caratterizzano, con la loro
raffinatezza, le superfici decorate delle stesse absidi del Duomo. Con questi
disegni realizza le formelle in terracotta, anch'esse realizzate a mano e cotte alla
maniera antica nell’unico forno a legna ancora esistente in Sicilia: le formelle riproducono, fedelmente, non solo la rappresentazione geometrica del disegno ma
anche la forma dei rosoni delle absidi.
Nasce
così l’originale collezione “Le absidi in
formella”, carica di cadenze e suggestioni arabo-normanne. Nelle
straordinarie decorazioni originali delle superfici delle Absidi, il disegno emerge per il contrasto della
materia (calcarenite e pietra lavica), nelle formelle di Rorò il disegno emerge
per il contrasto smalto e cotto, supportati da una straordinaria tecnica di
realizzazione, di cui l’artista si ritiene l’ideatrice.
Parallelamente studia Paul Klee e riproduce linee e colori del Maestro, da “Strade principali e strade secondarie”, al “Labirinto”, al dipinto “il quartiere del Tempio di Pert”, reinterpreta il gioco della grande tonalità dei colori, la particolarità dei dettagli.
Dal “Quartiere del tempio di Pert” nasce la collezione “paesaggio”. Piccole architetture trovano spazio tra cielo e terra, la luminosità è grande protagonista. I colori trasbordano e, caratterizzando le forme, danno vita ad un villaggio … una città intrisa di sole.
Nell’ ottobre 1996 partecipa e vince il premio ARTCO 1996 – sezione Maestri, organizzato a Viterbo, con l’opera “Viaggio nel mediterraneo”, un pannello in ceramica, corda e legno, di dimensioni ml 2,80 x 2,80.
Nell’ ottobre 1997 partecipa alla 6^ Edizione dell’ARTCO 1997 sezione giovani - “Concorso per l’artigianato artistico tradizionale e contemporaneo” organizzato da Fiera di Viterbo. Partecipa e vince il premio ARTCO 1997 con l’opera “Cesta con fiori”, un piatto di dimensioni 60 cm integrato in un intreccio di salice e canne, con la motivazione: “Esprime la sapienza di usare materiali tradizionali con nuova inventiva".
Nell'anno 1998 partecipa alla mostra Museum Expression presso il Museo del Louvre dove espone la sua collezione "Le Absidi in formella",
Nel novembre 1998, in occasione dell'apertura del sarcofago del RE FEDERICO II , nella Cattedrale di Palermo, realizza un piatto evocativo raffigurante la figura maestosa dell' imperatore sul trono reale.
Nel maggio 1999 organizza nella Galleria di Villa Niscemi a Palermo la sua esposizione "Tradizione, colore e solarità di rorò” delle opere più rappresentative della sua produzione, presentata dal poeta Pino Giacopelli: “Amore e pazienza muovono il mondo, muovono mano, intelligenza, creano il pieno e il vuoto, il concavo e il convesso “tutte caratteristiche che ritroviamo nell’ operare di Rorò: l’ordine, il miscuglio, la bellezza, l’armonia, l’amore, la pazienza e l’intelligenza”. "Da artista fantasiosa e creativa, guarda il mondo della ceramica non come ad un mondo chiuso, arroccato in una perfezione fattuale ormai definita e sigillata, ma come un campo fertile di proposte innovative”. “Nelle sue ultime opere, i colori che precedentemente avevano caratterizzato una linea, un ciclo: quello del bianco, del giallo, del blu, per l’appunto,con l’aggiunta del rosso, hanno preso a convivere, realizzando un accordo cromatico che dà al design un’armonia, un anelito nuovo”, un implacabile sfogo dell’ intuizione, dell’immaginazione, una nuova armonia. ....... . "Nasce la collezione “Puzzle”.
“Divine céramique!” Così la definisce la giornalista Cecile Vaiarelli della rivista “Maison Cote sud” che dopo aver conosciuto l’artista e la sua produzione al Museo del Louvre in occasione della mostra Museum Expression nell’anno 1998 la rincontra a Monreale nel 2005 e per lei realizza un servizio nella rubrica dedicata al mondo Mediterraneo, pubblicato nella rivista “Maison Cote sud” maggio-giugno 2006, n.99.
Nell'anno 2010 realizza il primo presepe e nel mese di dicembre partecipa alla mostra organizzata dal Comune di Monreale presso il Complesso monumentale Guglielmo II “ I presepi “ Inventa piccole figure stilizzate e per ognuna di esse realizza un decoro, ad ogni personaggio dedica una decorazione singolare che richiama ogni singola collezione creata durante la sua attività, rappresentandone una complessa sintesi: dalla collezione mosaico al cattedrale, dalle virgole al Klee, dalle losanghe alle stelle….
Ogni anno arricchisce il suo presepe con nuovi personaggi vestiti di nuovi decori, caratterizzati con turbanti e copri capi, con corone e mantelle , rigorosamente tessuti a mano.
Nel marzo 2013 , in occasione della festa della donna,
l’Amministrazione comunale di Monreale organizza una mostra “NON
UNA DI PIU’”. presso il complesso monumentale Guglielmo II,
l’artista vi partecipa con un’opera inedita realizzata per la manifestazione
dal titolo “Vite di donne”. Un piatto
che racchiude entro una metaforica prigione la vita delle donne e le loro
storie, storie di vite che si intrecciano secondo infinite trame, trame di
relazioni, rapporti, sentimenti e altro ancora.
L’anno 2015 segna l’iscrizione di “Palermo arabo-normanna e delle Cattedrali di Cefalù e Monreale” nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco,
Nell’ottobre 2016, viene indetto dall’Unesco un Concorso dal titolo ”IMMAGINARIO ARABO-NORMANNA: UN PATRIMONIO DI STORIE, SOGNI E IDEE”.
L’artista vi partecipa con la sua creazione artistica “Le Dame” , supera le prime due selezioni che le consentono di partecipare alla mostra organizzata dalla Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia, allestita presso il Palazzo Sant’Elia a Palermo con la pubblicazione dell’opera nel catalogo.
Successivamente una Giuria di qualità, della quale erano membri l’Arch Anna Spadaro ed il Presidente della Fondazione Unesco Sicilia Prof. Angelini, premia le opere più significative delle diverse Sezioni, tra le quali, nella Sezione: Pitture e Creazioni artistiche, l’opera Le Dame di Rorò.
Nell'anno 2016 la Rivista bimestrale "Breathing Art" a cura di Anna Francesca Biondolillo pubblica, nella sezione Vibrazioni Scultore, le opere più significative della "Collezione Cattedrale".
Nell'anno 2017 il nuovissimo catalogo dell'Arte contemporanea "MONDI INTERIORI" di Anna Francesca Biondolillo pubblica l'opera "LE DAME " opera vincitrice del Concorso indetta dall' UNESCO.
Nel marzo 2018 in occasione
della 4° Edizione della manifestazione “Il
Bisanzio”, che premia le Eccellenze
Monrealesi, organizzata da Monreale News con il patrocinio del Comune di
Monreale, l’artista Rorò riceve un riconoscimento per essersi distinta nel
Contest “Unesco” con risultati eccellenti.
PARTECIPAZIONI
A MOSTRE ED ESPOSIZIONI
Nel gennaio 1996 partecipa al Salon
International “Maison et Objet” Paris-nord Villepinte – Artigianato di
Sicilia.
Nel febbraio 1996 partecipa
alla Fiera Internazionale “Florence Gift Mart” Firenze – Artigianato di
Sicilia.
Nel febbraio 1996 partecipa
alla Mostra Internazionale “Macef” Edizione primaverile Milano –
Artigianato di Sicilia.
Nel marzo 1996 partecipa
alla Mostra “arti e mestieri al femminile” Villa Scalea – Le donne
siciliane incontrano il mediterraneo: la Tunisia.
Nel settembre 1996 partecipa
alla 36° edizione della fiera internazionale “Florence Gift Mart”
Firenze – L’artigianato Siciliano.
Nell’ottobre 1996 partecipa
a Tusciarte Fiera di Viterbo “Sicilia – Arte, cultura e Artigianato”
Nel gennaio 1997 partecipa
alla Fiera Internazionale “Florence Gift Mart” Firenze – Sicilia
Produce. “Realtà, risorse e strutture dell’artigianato siciliano”.
Nel gennaio 1997 partecipa
alla Fiera Internazionale “Maison et Objet” Paris –
Villepinte.
Nell’aprile 1997 partecipa
al “Salone del Complemento d’Arredo”: chi e dove” Quartiere Fiera
Milano.
Nel novembre 1997 partecipa
all’Artigianato in Fiera – milano.
Nel gennaio 1998 partecipa
al Museum Expressions – Museum Louvre.
Nel maggio 1998 partecipa
alla Mostra “Artigianato artistico” a S. Marino.
Nel settembre 1998 partecipa
alla Mostra Internazionale “Macef” Milano – Sicilia – Produzioni di
qualità.
Nell’aprile 1999 partecipa
al “Salone del complemento d’arredo” alla Fiera di Milano con la U.L.A.
C.L.A.A.I. di Paternò.
Nel novembre 1999 partecipa
al S.A.B.O. Salone del complemento d’arredo alla Fiera di Viterbo con
la U.L.A. C.L.A.A.I di Paternò.
Nel novembre 1999 partecipa
alla “MIACASA ‘99” 2° Mostra dell’arredamento e dell’Ambiente
Casa. Palazzo Butera Palermo.
Nel maggio 2006 la
rivista “Maison Cote sud” le dedica un servizio sulla collezione “ Le
Absidi in formella” curato dalla giornalista Cecile Vaiarelli
specialista del mondo mediterraneo.
Nel dicembre 2010 partecipa alla mostra “I presepi” presso il Complesso
Monumentale Guglielmo II in Monreale
Nel dicembre 2011 partecipa alla mostra "In Ceramica" presso Palazzo Fatta a Palermo
Nel mese di aprile 2012 partecipa alla mostra alla mostra di Artisti Siciliani in onore di Eleonora Posabella presso il complesso monumentale Guglielmo II in Monreale
Nel mese di giugno 2012 partecipa alla Mostra Biennale regionale "Arte e artigianato al Femminile" organizzata dalla F.I.D.A.P.A. sez. di Partinico (PA)
Nel marzo 2013 partecipa alla mostra organizzata dal Comune di Monreale, in occasione della festa della donna, "NON UNA DI PIU" , con un'opera inedita "VITE DI DONNE"
Nell'ottobre 2016 partecipa al concorso indetto dall'UNESCO dal titolo ”IMMAGINARIO ARABO-NORMANNA: UN PATRIMONIO DI STORIE, SOGNI E IDEE”. e vince con l'opera "LE DAME" nella sezione "Pitture e creazioni artistiche"
Nel marzo 2018, in occasione della 4° Edizione de "Il Bisanzio" manifestazione che premia le "Eccellenze Monrealesi", l'artista riceve un riconoscimento per l'opera "LE DAME" vincitrice del Concorso Unesco.