Alessandra Zini, nata a Reggio Emilia si diploma all’Istituto d’Arte del capoluogo ed in seguito presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna con il Maestro incisore|scenografo|pittore Luciano de Vita. Durante gli anni accademici vince il 1° premio “ Belle Arti: tendenze artistiche emergenti” e successivamente finalista per due edizioni “Premio Arte” Giorgio Mondadori editore.
Grazie alla passione per l’incisione nel 1996 inaugura l’Atelier Calcografico e spazio vendita Punta d’Argento in vicolo arcipretura, 2/e a Reggio Emilia. Alessandra inizia ad esporre sue opere ad ImmaginaArte di Reggio Emilia, Galleria Art Point Black di Firenze, Art Expo Di New York City, Galleria Maragall Edicions di Barcellona.
Si unisce ad un collettivo di artisti che gestisce lo Spazio d’Arte “Atelierviaduegobbitre” in un antico palazzo nel centro storico di Reggio Emilia, dove organizzano regolari mostre d’arte con numerosi artisti italiani e stranieri.
E’invitata ad esporre i suoi libri d’artista alla prestigiosa fiera “Arte Libro” presso il Palazzo Re Renzo del Podestà di Bologna.
L’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna, pubblica il raffinato volume “ Stampatori e Botteghe d’Arte in Emilia Romagna”, dedicandole un’ampia sezione.
Viene selezionata per il settore Craft (arte e mestieri) del Salone Internazionale di Parigi “Maison&Objet”, gestito da Atelier d’Art de France.
Riceve l’invito per una personale all’Art Wine Design Gallery di Bruxelles lungo la prestigiosa via del Parlamento.
Porta a compimento il progetto a tre mani “Il canto della terra” liberamente ispirato all’opera sinfonica di Gustav Mahler “ Das Lied Von Der Erde”, esposto alla RezArte contemporanea di Reggio Emilia.
Una personale dal titolo ” Ma noi chi siamo? ” prende vita presso la Galleria Olmastroni nel prestigioso Palazzo Patrizi di Siena
Le ombre sono la sua passione da sempre, le sue figure prendono vita da esse per trasformarsi poi continuamente con differenti materiali.
Il bianco e il nero sono il suo mondo, lottano continuamente per avere la meglio sul risultato finale, alla fine si sostengono a vicenda. Al blu di Prussia è concesso ogni tanto intrufolarsi.
Il suo viaggio continua perché le ombre la seguono sempre…