ValVal

La sua passione nasce da bambino, quando con un coltellino sottratto al padre inizia a lavorare pezzi di legno e a fabbricare macchinine e piccole imbarcazioni. Poi una lunga, lunghissima pausa durata anni. Il suo amore per la natura lo porta spesso a fare lunghe passeggiate nei boschi e lungo i fiumi e lì trova grosse radici da cui rimane affascinato. Riaffiora in lui il ricordo e l'amore per quel materiale caldo e vivo che lo aveva tanto ammaliato da bambino. Inizia a lavorare quelle radici levigandole, cercando di vedere se nelle pieghe della materia possa intravedere qualche forma particolare. Continua poi ricavando piccoli volti dai pali che circondano l'orto di casa. Sono personaggi fiabeschi che sembrano prendere vita dal legno, come fossero elfi degli alberi, un po' totem, un po' maschere. Stravaganti o buffi, dalle cui teste nascono funghi, dalle bocche spesso spalancate e dai grandi denti. La sua passione continua a crescere e crea uno studio nel magazzino di casa, con un tavolo da falegname e tutti gli strumenti necessari alla lavorazione del legno. Inizia a creare sculture polimateriche di maggiori dimensioni. Il legno, il materiale principe, è ora accompagnato dal metallo, dalla pietra e da accenni di colore utilizzando pitture acriliche. Sono sempre creature magiche, personaggi parzialmente antropomorfi o animaleschi.
È il pezzo di legno ad ispirarlo e a diventare di volta in volta una grande bocca che a sua volta si fa personaggio o un "piede folletto" o la coda di un drago... È la creatività della natura stessa a suggerirgli forme ed immagini grottesche e visionarie. È la natura stessa che gli parla di magia e di creature che vivono a metà strada tra sogno e follia...