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Sono autodidatta, non ho mai fatto mostre e questo è il primo anno che provo a partecipare a dei concorsi di pittura; questo significa che il mio coefficiente d’artista è al minimo livello. Riesco a dipingere serenamente paesaggi o visioni astratti, principalmente con acrilici e su tele sempre autoprodotte. Ho ritrovato la passione del dipingere circa 3 anni fa, quando vivevo a Lisbona in Portogallo: da quel momento non ho più smesso di dipingere. Amo i collages perché sono opere che richiedono molto tempo e potenzialmente infinite, nel senso che incollando nuove immagini si può cambiare varie volte il significato o il tema generale dell’opera. Ho conseguito una laurea in Discipline della arti della musica e dello spettacolo a Padova nel 2019, dopodiché un corso magistrale in Portogallo di arte e ceramica ed ora sto studiando Nutrizione. Ho vissuto due anni a Parigi, dove ero strettamente a contatto con il mondo dell’arte, in questa città ho cominciato a sperimentare nuove tecniche tra pastelli a cera, acquarello, pittura du ferro, su legno (decoro di mobili in stile astratto) e su stoffa, ma il supporto che preferisco è la tela di cotone.