La pittura ha fatto sempre parte della mia
vita. Dopo essermi laureata in lettere moderne con specializzazione in storia
dell’arte moderna e contemporanea a Milano, mi sono diplomata in arteterapia
presso la scuola Artea di Pavia e dal 2000 frequento il centro d’arte Martenot
di Milano.
Dipingo, lavoro e vivo a Cernusco sul
Naviglio. Nelle mie opere cerco di sviluppare e maturare un mio specifico
linguaggio grafico-pittorico che trae origine dalla mia realtà interiore.
La mia ispirazione nasce dal mio modo di
vedere e sentire il mondo che per me è ipocrisia, ingiustizia, dolore, rancore, sopraffazione,
ma anche gioia, speranza, meraviglia, bellezza....Nei volti, negli occhi, nelle
pieghe del viso e dei vestiti, nelle bocche, nelle pelli lisce o scavate, nei
capelli, attraverso la deformazione di corpi, con l’uso di colori forti ed espressivi, nelle
forme marcate, nelle linee curve, spezzate e nelle tonalità accese, riverso
tutte le mie emozioni , i miei desideri, i miei fallimenti, le mie debolezze, le
mie passioni, i miei ricordi. Con le mie opere cerco di creare un’ideale
comunicazione fra l’osservatore e la mia immaginazione.
Quando chiudo gli occhi vedo volti
prendere forma, molto spesso sono visi di donna, bambini, figure umane,
particolari di vita quotidiana che, a volte, mi trasmettono sentimenti di calma,
serenità, bellezza, libertà, altre volte, mi comunicano angoscia, disagio e
inquietudine.
Il colore libero e intenso diventa
protagonista di ciò che rappresento e l’incisivo e forte segno grafico è la
realizzazione di un sentire autentico e profondo ed espressivo.
Le mie creazioni nascono da un moto profondo che emerge dall’interno maturato
con il tempo nella solitudine delle mie idee e con le mani sporche di colore in
un irreale viaggio senza fine perché
come dice Kavafis “Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di lei mai ti saresti
messo sulla strada: che cos’altro ti aspetti?” credo che per un’artista sia più
importante il processo creativo perché raggiungere la meta agognata spesso significa
esaurire la propria vena creativa.
In
pittura mi piace spaziare dal figurativo all’ astratto ma prediligo il genere
figurativo. Utilizzo principalmente colori ad olio ma amo sperimentare anche
l’uso di altre tecniche. Lavoro ispirandomi ad immagini o fotografie che
colpiscono la mia sensibilità e cerco di rappresentare i soggetti con il mio linguaggio
interiore alla ricerca costante della verità per trasmettere l’anima e
l’energia presente in ogni cosa visibile. Vivo con e per la mia arte, tra tutte le
strade che avrei potuto scegliere ho intrapreso forse la più difficile, ma sono
fiduciosa perché come afferma Bertolt Brecht “tutte le arti
contribuiscono all’arte più grande di tutte: quella di vivere”.