SeiRickja

SeiRickja Duo artistico ( Serena Lobosco, Enrica Salviulo) Progetto di collaborazione artistica, nato nel 2018.  SERENA LOBOSCO Nata a Polla nel 1989, si è diplomata al Liceo artistico Pomponio Leto di Teggiano, ha frequentato il Corso di Pittura all'Accademia di Belle Arti di Firenze, si è diplomata nel marzo del 2013. Ha frequentato il corso di Cominicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo all'Accademia Albertina di Torino. Si è diplomato nel luglio del 2018.Le competenze in merito al campo artistico, sia a livello teorico che a livello formale, si sono sviluppate grazie alla passione e allo studio presso L’Accademia di Belle Arti e alla frequentazione di ambienti inerenti al mondo dell’arte ( Gallerie, mostre, eventi). Specializzata nella pittura su tavola con l’utilizzo di svariate tecniche dal pastello, alla grafite, alla pittura ad olio, spinta da una inesauribile ricerca di nuovi modi espressivi e stilistici. Artista prettamente figurativa, concentra la sua ricerca sul volto e sul corpo nelle sue molteplici forme ed espressioni. Il filo conduttore di queste opere vuole essere una sottile sensazione di inquietudine, di solitudine e di oppressione.L’ultima parte della sua ricerca varca il confine della pittura e del disegno per indagare molteplici linguaggi in collaborazione tra di loro, dalla fotografia all’installazione. Nel pieno spirito duchampiano dell’ object trouvè, gli oggetti che fanno parte integrante delle sue ultime opere trovano una destinazione diversa rispetto alla loro natura e affascinata in modo particolare dal tema del limite, del confine e della memoria. Ha partecipato a diverse mostre tra Bologna, Firenze, Torino, Treviso, Pisa e San Pietroburgo,  vincitrice del premio Basquiat del “Premio il Segno”, Palazzo della Racchetta, Ferrara, 2014. 
ENRICA SALVIULO BIONata a Marsicovetere, consegue il diploma Accademico di II Livello in Arti Visive, indirizzo pittura, nel 2018. Si avvicina all’arte in tenera età seguendo la passione del padre per la pittura e della madre per il disegno, ma è il nonno materno, personaggio eclettico e sognatore, che la indirizza verso un movimento artistico che diventerà preponderante per lei e per la sua arte, il Surrealismo. Questo amore si esprime non solo nell’interesse pittorico ma in tutti i campi che sono stati influenzati da questa corrente, nonché nell’espressività del pensiero stesso. Lo stile artistico in cui lei prevalentemente si esprime, è quello figurativo, concedendo particolare attenzione ai corpi e ai volti umani. Si è interessata inoltre anche alla scultura,  in particolare ha creato sculture in argilla, ferro e legno. Tra i suoi padri ispiratori e guida artistica vi è Vincenzo Palumbo, professore di pittura all'Accademia di Napoli, con cui ha approfondito l'aspetto psicologico e filosofico dell'arte. Ha partecipato a diverse mostre a Napoli, Aversa, Pisa, Milano e Dersda. Vincitrice del concorso "Forio street art" a Forio di Ischia nel 2016.