Gianfranco
Scassi

All'asilo, ricordo di essere attratto dal colore e dai primi scarabocchi a matita. Ho continuato praticamente sempre ad appassionarmi alle forme e al colore. Dopo gli studi superiori di indirizzo scientifico-tecnico, ho iniziato ad interessarmi di fotografia che è diventata negli anni una passione e poi una professione. Ho svolto per anni attività di reporter presso agenzie foto-giornalistiche milanesi che mi hanno permesso di sviluppare diversi  conoscenze del mondo della politica e dello spettacolo. Ho viaggiato parecchio in Italia e all'estero maturando via via esperienze varie. Per anni ho anche intrapreso un'importante attività in campo musicale come musicista che ha arricchito i miei interessi. Ho studiato filosofia ed approfondito temi a carattere ontologico che tutt'ora mi accompagnano nella ricerca grafico -pittorica, ricerca che non ho mai abbandonato. Ho negli anni partecipato a diversi appuntamenti e mostre personali, ricevendo segnalazioni e riconoscimenti.  

Oggi la mia ricerca affronta temi e contenuti filosofici e psicologici di varia natura. Quel che mi affascina del Mondo è la sua inafferrabile essenza, così misteriosa, imprevedibile, traumatica, crudele. Noi che siamo il Mondo, ne dettiamo le leggi della complessità. In questo tempo in cui l'Umanesimo si svuota e dilegua inesorabilmente, un nuovo Transumanesimo ci inebria imponendoci nuove scelte. Il mio desiderio è indagare il mondo che non affiora, il mondo non visto e non detto, l'anima nascosta, l'inaspettato e il mistero che nasconde, tutto ciò insomma, che rappresenta la nostra vera "ansia" di conoscere. La mia urgenza è trasmettere quel che sento, l'invisibile che regna oltre i fenomeni apparenti, quel che mi spinge urgentemente a confrontarmi con esso. Un'indagine difficile e sempre incompleta che non sarà mai soddisfatta.