Sam

After a decades-long managerial activity, retired at the end of 2015 to assist my mother affected by a serious pathology, I rediscovered my passion for painting and photography. The starting point was to work closely with the artisans who restructured – on my project – the house chosen to live close to my mother and to restore some old family objects. Creativity and manual skills have allowed me to overcome the difficulties encountered in the last hard years of my mother’s life. In 2018 I started a period of experimentation, as an autodidact I took up brushes, spatulas, crayons, felt-tip pens, acrylics, watercolors; working on wood, canvas, paper, jute, iron, stucco, polystyrene, … Finally, as a convenience of use, during long waits in hospitals and clinics, I started using the smartphone to manipulate the photos I had taken and to draw and paint.

Dopo una pluridecennale attività manageriale, ritiratami a fine 2015 per assistere mia madre colpita da grave patologia, ho riscoperto la passione per la pittura e la fotografia. Lo spunto iniziale è stato lavorare a stretto contatto con gli artigiani che hanno ristrutturato - su mio progetto - la casa scelta per vivere vicino a mia madre e l'aver restaurato direttamente alcuni antichi oggetti di famiglia. Creatività e manualità mi hanno consentito di superare le difficoltà incontrate negli ultimi duri anni di vita della mia mamma. Nel 2018 da autodidatta, di sperimentazione in sperimentazione, ho ripreso in mano pennelli, spatole, pastelli, pennarelli, acrilici, acquerelli, lavorando su legno, tela, carta, iuta, ferro, stucco, polistirolo, ... Ad ultimo, per comodità di utilizzo, durante le lunghe attese negli ospedali e nelle cliniche, ho iniziato a utilizzare lo smartphone per manipolare le foto che avevo fatto e per disegnare e dipingere.