Roberta Conti

Nasce a Torino nel 1972 in un ambiente creativo visto che viveva con il cugino che lavorava come grafico per lo studio Armando Testa. Il fatto di trovarsi tra i prototipi di Pippo e Carmencita, ha certo sviluppato la sua fantasia e una visione grafica innata. Trasferitasi nelle Marche ad otto anni coltiva sempre la passione per il disegno, poi consegue la maturità artistica presso l’Istituto d’arte Mannucci di Ancona. Ottiene la Qualifica di Visual Designer al CNIPA di Ancona poi si Laurea al DAMS Arte di Bologna dove frequenta la Scuola libera del nudo all’Accademia. Attualmente è anche docente di Arte e Immagine. “I miei personaggi tondeggianti e trasparenti posseggono l’essenzialità delle Veneri primitive ed hanno le caratteristiche grafiche dei cartoon e degli uomini stilizzati di K. Haring. Sono nati come esseri “gonfi”, stressati e in procinto di esplodere dentro i limiti della società contemporanea. Gli sfondi vuoti accolgono storie narrate attraverso gesti diretti ed essenziali. Storie di quotidiana “anormalità” che incontro vivendo a contatto con i miei studenti, le famiglie, le persone che incontro. Sono interessata all’essere umano e alla sua “incapacità” tutta contemporanea di relazionarsi in un mondo dove apparentemente la comunicazione domina”. Principali personali: ANIMA NUDA, Jesi, a cura di S. Cardinali; VORACIOUS, Arcevia, a cura di L. Coppa; SOLO, Gall. Puccini, Ancona, a cura di G. Naspi; SOFT IDOL, A3contemporanea, Salerno, a cura di M. A. Grasso; ArtMille, INA Assitalia Piacenza, a cura di Placentia Arte e Quartiere Roma; Nuove sviste, Jesi, a cura di S. Cardinali e L. Mozzoni. Collettive: CHEAPART Salonicco, a cura di A. Oikonomidou; FRAGILE III, Genova, a cura di B. Spagnuolo; La prima notte di quiete, a cura di C. Caliandro; Biblia Pauperum, Jesi, a cura di K. Buratti, S. Cardinali; ANCONA CREA, a cura di W. Vecchietti; PAESAGGIO AMBIENTE CREATIVITA’, Polverigi, a cura di A. Zamboni; PORTA PIA Ancona, a cura di L. Sotchi; 54. ESP. INTERN. D’ARTE BIENNALE DI VENEZIA, Torino, a cura di V. Sgarbi; ANNI ZERO, Fermo, a cura di E. Di Mauro; Settimana Italiana, Atene, a cura di D. Gianti e A. Oikonomidou; mEFFE, Ancona, a cura di S. Fiorentino, G. Curatola, L. Niccolini; Come una regione durante il terremoto, Treviso, a cura di C.Lio; CONTEmpoRRANEA, a cura A. D’Annunzio; CuprArte, a cura di A. Ginesi, A. Luccarini, R. Ridolfi; 13X17, Bologna, a cura di P. Daverio; Flash Art Show Bologna, a cura di L. Baldini e G. Politi; Marche 2004 aspetti dell’arte contemp. marchigiana, a cura di A. Ginesi e C. Melloni; Biennale dell’Adriatico, a cura di R. Bianchini. (...) Roberta registra tutto. Assorbe, con occhio lucido e penetrante, metabolizza e poi trasforma in energia ciò che ha visto e che desidera raccontare. E' disincantata, l'incanto lo delega alla sua pittura, ma non rassegnata. E soprattutto non pretende di dare delle soluzioni o di trasmettere delle verità assolute. Non è a destra, non è a sinistra. Non appartiene. Il suo unico obiettivo è quello di raccontare delle storie. SANTA NASTRO (critico d'arte e giornalista)