Claudio
Rizzo

Claudio Rizzo

Nato a San Pietro in Lama (LE) il 12 aprile 1956. 

Dopo aver studiato biologia all'università "A. Moro" di Bari ha lavorato per oltre trent'anni in fabbrica approfondendo, nel frattempo, da autodidatta, varie discipline artistico-letterarie soffermandosi in particolar modo sulla scultura.

Il percorso artistico si è sviluppato a partire da un’innata curiosità nei confronti del mondo, questa mi ha portato inevitabilmente, nel corso dei decenni, ad interessarmi ai più svariati campi del sapere, ponendomi alla ricerca non tanto di risposte quanto di nuove domande.   La passione per l’arte, la letteratura, la poesia, la filosofia, le scienze etc. cercando nuove sintesi e contaminazioni tra campi del sapere apparentemente diversi.

Nel corso del tempo lo spirito creativo si è espresso anche in altri campi al di fuori  dell’arte scultorea (poesia, sceneggiatura teatrale, arti figurative in genere) ma solo negli ultimi anni si è focalizzato il bisogno di affidare proprio alla scultura il compito di esprimere concetti e di dare visione, memoria remota, a tematiche anche molto astratte della cultura, concetti interiorizzati ed elaborati durante il personale percorso intellettuale. Da questa ricerca scaturiscono emblemi, enigmi, luoghi della mente e del cuore che, utilizzando come chiavi d’accesso soggetti e oggetti facilmente riconoscibili, ne traslano il senso, interrogando su tempo, linguaggio, identità, libertà, vita e morte. La scelta del materiale utilizzato nella realizzazione delle sculture (pietra calcarea, metalli, terracotta, legno, stoffa o altro) è sempre funzionale a dare forma a un’idea in un continuo dialogo tra le caratteristiche della materia e la volontà rappresentativa ed espressiva.

Nel corso degli anni ha partecipato a diverse mostre (personali e collettive) e premi sia in Italia che all'estero ottenendo numerosi riconoscimenti.