RICCARDO RICCI
Riccardo Ricci nasce il 3 Febbraio 1970 a Punta ala (Grosseto). Gli anni dell infanzia li trascorre proprio li a Punta Ala , piccola perla nel comune di Castiglione della Pescaia e dove l istrionico Artista Giorgio Romoli nella propria Bottega d Arte gli trasmette l amore per le discipline pittoriche ed i primi rudimenti tecnici . Dopo un improbabile esperienza all Istituto Tecnico Industriale nel 1996 si iscrive al Liceo Artistico di Grosseto dove raggiunge la Maturità e dopo ai corsi dell Accademia di Belle Arti di Firenze tenuti dai Prof. Giovannelli e Mongatti . Vari e tortuosi percorsi di vita hanno segnato in modo indelebile la sua esistenza e sensibilità artistica passando dalle adrenaliniche emozioni nella Brigata Paracadutisti Folgore alla pace della campagna Maremmana dove attualmente produce vino. Lo accompagna da sempre una forte voglia di fare arte , di sperimentare tecniche , materiali e supporti dove posa le sue emozioni personali , Nessun tema ricorrente , solo il mondo interiore nella costante ricerca di scoprire la verità dell esistenza attraverso le sue profonde riflessioni sulla vita , sulle situazioni. Opere ben strutturate che si evidenziano con prepotenza difronte allo sguardo dell osservatore che non può rimanere privo di percezione emotiva dato l alto impatto visivo con esse. In quest' ottica si individua la sua ecletticità attraverso un uso impulsivo di fare pittura , dove sentimento e impulso sono caratteristiche indissolubili di tutte le sue opere . Un sentimento che non esclude quello di convivialità poichè le figure si rivelano quali incursioni per un fine di cui non bisogna aver paura , poiché il futuro è costellato da buoni propositi e grandi intendimenti per l umanità.
Riccardo Ricci …............“
La mia anima è pesantemente sonora..” dipingere
è un urgenza e una necessità continua . Do forma e corpo alle mie
tortuose ossessioni, per non cadere nel buco nero dell
'illegalità..forse. Trasformo la rabbia e le paure di tutti i
giorni. Traggo l essenziale dal quotidiano, dai sogni e dal cassetto
della memoria affollato di pensieri che scorgo anche nelle vite
altrui. La pittura è il mio atto liberatorio, faccio spazio per
generare nuovi pensieri , nuove emozioni. La mia è un energia
infinita che si ricrea attraverso l espressione del quell attimo
preciso.Amo definire la mia arte come
“un
viaggio ...concretonirico”,
una magia che anela al dialogo interiore in continua evoluzione oltre
i limiti del tempo, del corpo e dei pensieri umani;in un atmosfera
fatta di verità , visioni , provocazione , delirio e rivelazione .
Il mio intento è stimolare il ragionamento nell osservatore ...non
solo le emozioni. Mi sento allievo di tutti i grandi maestri di tutte
le epoche ma prediligo Caravaggio in cui mi identifico
caratterialmente : impulsivo, iracondo ma anche toccante e ….umano
. Sono un randagio del colore , la mia tecnica è principalmente
mista , acrilico e olio , immediatezza e riflessione . La mia
tavolozza varia dai toni cupi ai colori primari, in base all esigenza
del momento. Di giorno ho le mani sporche di terra e vinaccia , di
notte di colori e bitume ; vigna e arte ...vino e artisti .