Mário Alves Rebehy "Ribahi"Nato nel 1965, Patrocínio MG, Brasile, piccola città rurale nell'interno del Brasile.A tredici anni si trasferisce a Rio de Janeiro. I suoi studi sono tutti rivolti all'area tecnologica. Nel 1984, è entrato nell'Università Federale di Ingegneria di...
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Mário Alves Rebehy "Ribahi"Nato nel 1965, Patrocínio MG, Brasile, piccola città rurale nell'interno del Brasile.A tredici anni si trasferisce a Rio de Janeiro. I suoi studi sono tutti rivolti all'area tecnologica. Nel 1984, è entrato nell'Università Federale di Ingegneria di Rio de Janeiro. Essere un ingegnere era il sogno del nonno emigrante del Libano.Chafic Ribahi, che ancora giovane è arrivato in Brasile e per una disattenzione dell'ufficiale di confine, ha avuto il suo cognome cambiato in Rebehy.Nell'87 entra in contatto con un mondo completamente nuovo per lui, il mondo delle arti. Folgorato entra in una compagnia teatrale, "L'Ateneu, lasciando alle spalle gli studi. Lavora con diversi registi famosi e la sua passione per il teatro lo porta in Italia dove visse per 30 anni. A Firenze ha iniziato la sua carriera come regista video. Per 25 anni realizza documentari e film, molti dei quali premiati.All'età di 52 anni torna a vivere in Brasile e coltiva la sua passione per le arti plastiche. Per questo nuovo inizio decide di riscattare il suo cognome originale "Ribahi".La serie di cuori è stata ispirata da un proverbio arabo."Getta il cuore avanti e corre per raggiungerlo".Il cuore sigillato, ferito, esploso, protetto, trafitto, quanti tipi di cuori possono esistere. Infiniti? Basta avere una grande petto per ripararlo. Questo organo pensante centro delle nostre emozioni.