ALESSANDRO
PUNZO

Napoletano di origine, non ama definirsi un photographer -nel senso classico del lemma- piuttosto un nomade, a evidenziare una condizione umana di continue migrazioni, anche lavorative: da “Aspirante al comando di navi mercantili” a ferroviere e, dopo la laurea in Scienze politiche, a docente (di diritto ed economia). Alla fotografia, sua antica passione, si dedicò compiutamente quando giunse a maturazione la sua vocazione sociale e ambientalista, l’urgenza di farne pratica attiva e, insieme, il desiderio di approfondire la conoscenza di terre e popoli lontani, appena sfiorati nella sua prima esperienza lavorativa tra la Gente di mare. Così, i suoi scatti, asciutti e scevri di tecnicismo, si fanno via via racconto, documento, denuncia. Insomma, un efficace, seppure diverso, modo di fare Politica.

Ultimamente, complice il lockdown, sta esplorando terreni e percorsi nuovi.