Mi chiamo Dorotea, ho 23 anni e sono nata a Sora in provincia di Frosinone. Ho passato la mia infanzia e adolescenza fino ai 18 anni in Francia, a Parigi. Lì ho conseguito il diploma scientifico all’Istituto Superiore Leonardo Da...
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Mi chiamo Dorotea, ho 23 anni e sono nata a Sora in provincia di Frosinone. Ho passato la mia infanzia e adolescenza fino ai 18 anni in Francia, a Parigi. Lì ho conseguito il diploma scientifico all’Istituto Superiore Leonardo Da Vinci. Finito il liceo ho deciso di trasferirmi a Roma, dove ho iniziato la Facoltà di Architettura, che ancora frequento. Il mio percorso nel mondo del disegno e della pittura è sempre stato parte della mia persona, ma si è concretizzato realmente solo negli ultimi anni, durante i quali ho approfondito la mia ricerca e concretizzato il mio stile e la mia identità. Nel 2019 ho aperto la mia pagina Instagram @unvoltoalgiorno con questo fondamento teorico: i volti non si immaginano, anche quando sogniamo infatti sogniamo persone e facce esistenti, che forse abbiamo registrato nel subconscio guardando film o scrutando estranei per strada. Il mio intento era quello di disegnare un volto al giorno, aspettando il momento nel quale uno di questi estranei si fosse riconosciuto in un mio disegno. Con gli anni, ed inseguito al mio erasmus portoghese, ho focalizzato sempre più tempo e sforzo teorico nel definire l’impatto delle mie opere. Definirei la mia ricerca artistica come uno sfogo emotivo, un vomito personale che mi porta a rappresentare le mie emozioni, pensieri o tremori nell’opera, che diventa un mio racconto velato, perché non è il mio racconto che deve arrivare allo spettatore, bensì l’opera deve suscitare nel singolo un riscontro emotivo profondo nuovo, diverso dal mio, che rende la mia tela strumento di immedesimazione, in riferimento agli eventuali messaggi chiari inseriti nell’opera. Strumento, che possa scuotere emozioni diverse in ognuna delle persone che lo guarda: in questo modo i messaggi e gli impatti diventano infiniti.
Nel 2022 ho esposto per tre mesi nella galleria Art Mall, a Milano, nella quale ho fatto tre serate di live painting. Attualmente, sono in una fase in cui cerco di sperimentare con mezzi e materiali diversi integrati alle tele, come ad esempio il cucito.