Nato a Catania il 27 Dicembre del 1983, Mario Gianni Domenico Minutolo vive fino all’età di 18 anni in un paese ai piedi dell’Etna, Adrano, dove consegue il diploma presso il Liceo Classico Giovanni Verga.Successivamente si trasferisce a Catania, iscrivendosi...
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Nato a Catania il 27 Dicembre del 1983, Mario Gianni Domenico Minutolo vive fino all’età di 18 anni in un paese ai piedi dell’Etna, Adrano, dove consegue il diploma presso il Liceo Classico Giovanni Verga.
Successivamente si trasferisce a Catania, iscrivendosi alla Facoltà di Farmacia
e conseguendo la Laura nel 2008 e la successiva specializzazione in Farmacia Ospedaliera nel 2014.
Nel periodo successivo alla Laurea,
si interessa alla coltivazione di piante officinali e produzione di oli essenziali ed in generale alla fitoterapia.
Nello stesso periodo riscopre l’amore per la pittura, mai sopito dai tempi dell’infanzia.
L’incontro con il Maestro Pippo Consolo si rivela determinante per Minutolo che arricchisce così il proprio repertorio figurativo.
La ricerca stilistica di Minutolo è un caleidoscopico mulinello di scienza, arte e vitalità. Libero interprete del surrealismo
del primo Novecento, lo spazio pittorico volge a un’estensione cosmica della percezione ultrasensibile della realtà.
Scevro da qualsivoglia confine dettato
dal quotidiano, la fantasmagorica varietà di soggetti della sua produzione deflagra all’interno di composizioni dalle atmosfere quantiche, in cui elementi plasmati direttamente dalla sublimazione cromatica interagiscono in dimensioni che vanno oltre l’onirico, scavando negli strati più spessi e reconditi del subconscio.
Il processo creativo genera nell’osservatore associazioni tra pensiero e immagine, spaesamenti, deformazioni, il tutto raffigurato con una tecnica controllata e tradizionale che non rinuncia alla linea di contorno ai limiti della pittura d’accademia.
Nel 2016 si trasferisce in Lombardia e nel 2020 decide di andare a vivere nella città di Siena, dove attualmente vive e lavora come farmacista ospedaliero e continua a realizzare da autodidatta opere artistiche, con l’incessante voglia di sperimentare e perfezionarsi.