Veronica Menna nasce a Magenta (Milano), nel 1988. Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Brera, conseguendo la laurea specialistica nel corso di scultura ad Aprile 2014.Nel 2014 vince due concorsi: il primo Con-Corso Buenos Aires, indetto dalla Galleria d'Arte Open Art, vincendo il primo...
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Veronica Menna nasce a Magenta (Milano), nel 1988. Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Brera, conseguendo la laurea specialistica nel corso di scultura ad Aprile 2014.
Nel 2014 vince due concorsi: il primo Con-Corso Buenos Aires, indetto dalla Galleria d'Arte Open Art, vincendo il primo premio per la sezione scultura. Il secondo è Arte sotto Milano, concorso per la realizzazione di un'opera per la stazione di Rho Fiera Milano, alle porte dell'Expo, vincendo il primo premio pari merito con il collega Antonio Gramegna.
Durante il suo percorso di studi si confronta con diverse correnti: Dall'Informale all'Arte pubblica, attraverso il tema del riciclo e dell'interattività, passando per il "Limbo" dell'arte contemporanea.
Con il passare del tempo la sua poetica si concentra su temi più introspettivi, scoprendo nella bambola il simbolo di una sessualità negata, di una sottomissione alle leggi sociali e di una impotenza nei confronti del mondo accademico.
Le sue sculture sono, nella maggior parte, auto riferite, rappresentazioni di frustrazioni, riflessioni e desideri inespressi che si trasformano in messaggi universali integrandosi nel vissuto di ciascuno.
A oggi le sue opere indagano il mondo da diverse prospettive, con diversi materiali, senza abbandonare "la bambola" come simbolo prediletto, affrontando in modo nuovo quelli che sono i suoi nodi interiori, con la speranza che le sue opere possano rappresentare non solo il proprio sentire, ma ogni persona che vi poserà lo sguardo.