Sabrina
Marianelli

SABRINA MARIANELLI - statement

Artista figurativa, autodidatta, fotografa per passione, viaggiatrice, ho vissuto gli ultimi anni viaggiando tra Europa, Asia e Africa traendone una fonte di ispirazione per i miei dipinti.

Attraverso i miei soggetti racconto me stessa, affermo la forza e l'energia che traggo da essi. Ogni mia opera non solo celebra la bellezza di culture diverse ma, nella loro realizzazione sono spinta verso l'esplorazione di territori misteriosi e sconosciuti, intimi e personali.

L'incontro nel 2012 con una leggenda della Wild Coast, il fotografo sudafricano John Costello, ha avuto una profonda influenza sulla mia pittura. Solitamente dipingo ispirandomi ai miei scatti fotografici, ma alcuni dei miei dipinti sono ispirati anche alle splendide fotografie di questo grande professionista.

Nel 2013 nasce il progetto “My Gipsy Heart-AFRICAN HISTORIES”, una serie di opere dedicate all'Africa, dove Sangomas (sciamani) sudafricani, la tribù di Pondo, gli Himba della Namibia, la tribù Xhosa, ne sono i protagonisti.

Nel 2020 è nato ed è in corso il progetto “THE OWL HOUSE”, con opere di piccole dimensioni ispirate all'arte enigmatica e visionara di Helen Martins, sudafricana, della quale ho ricercato e seguito le tracce.

Dipingo direttamente sulla tela con i colori a olio senza disegni preparatori usando pennelli e ambedue le mani. Sovrappongo molti strati di colore stesi più o meno in maniera corposa e con le mani accarezzo con il colore i volti, i corpi, i capelli dei miei personaggi annullando la distanza tra me e loro come fossero gesti d'amore e riconoscenza.

La fotografia è legata strettamente alla mia pittura, paesaggi e persone sono i soggetti che prediligo.

I forti contrasti in giochi di luci e ombre e l'armonia dei colori sono le caratteristiche che le accomunano. La fototografia è a volte il mio blocco per gli schizzi, a volte l'opera già finita.

“Dipingere e fotografare sono il mio viaggio più intimo. Mi rendono libera e selvaggia”