Roberto
Marconato

Autodidatta, inizia a dipingere nel 1977. Non si lega a nessuna scuola anche se il suo stile può essere accostato al surrealismo.
Definisce la sua tecnica “pittografia”: un misto tra pittura e grafica.
La sua poetica si esprime tramite una frammentazione della realtà  in parti che vengono poi messe insieme nuovamente secondo la sua personale visione.
Oltre alla pittura, crea installazioni  e assemblaggi con materiali dismessi e porta avanti progetti di fotografia.

Tra le sue mostre: le personali  presso la “Chiesetta dell’Angelo” a Bassano del Grappa (1988 e 1997),  il  “Chiostro San Giacomo” a Castelfranco Veneto (1992) e nella sede espositiva della Banca di Asolo e Montebelluna di Treviso (1998).

 Nel 2005 è stato selezionato nella categoria brevetti per “qualcosa che cambierà il mondo”: un’iniziativa di Fondazione Sigma-Tau con la collaborazione di Focus e Radio 24 con pubblicazione del  suo “fantabrevetto” ne: “Il Sole24 Ore” (2005).

Dal 1989 è presidente del Circolo Spazio Estetico di Piombino Dese dove promuove rassegne d’arte e incontri culturali.

Nel 2015 ha partecipato alla manifestazione “ ARIA e ACQUA  ASPETTANDO EXPO – a Dolo (VE) e

alla collettiva  “ IL VIAGGIO “ presso la galleria Castellano Arte Contemporanea di Castelfranco Veneto patrocinata da Expo Veneto 2015.

Partecipa alla QUINTA, SESTA E SETTIMA  Mostra d’arte contemporanea organizzata da Artika presso la Casa dei Carraresi di Treviso.

Nel 2018 vede l’ installazione di una sua opera presso il DUdA – Liceo Duca D’Aosta – di Padova per il progetto  “Corridoi d’arte Contemporanea”.

A partire da dicembre 2019 una serie di installazioni sono presenti  presso  la “FABBRICA DELLA SCIENZA” a Jesolo (VE).