(English text below)
Luigi
Marano, Artista di formazione classica,
pianista e giurista, Luigi Marano ha studiato design a New York negli
anni ’90 e vissuto a Soho il fervore
di surreali avanguardie. Cosmopolita, si è trovato a risiedere in Africa
(Kenya, Namibia e Ruanda), in Medioriente (Iraq, Afghanistan e Giordania) e a
vivere in Turchia per 3 lunghi anni, ove ha seguìto l’istinto di lasciarsi
ispirare da miti ancestrali delle regioni anatoliche, assorbendone colori e
simbolismi. Vive ora sui Colli Euganei, nella Provincia di Padova, in un
eclettico entourage d’arte, musica e
letterario.
Ha
partecipato alla Biennale d’arte contemporanea di Rovigo nel 2019 ed esposto
sue collezioni personali in spazi d’arte del Comune di Padova, con il
patrocinio dell’Assessorato alla Cultura.
Ha
ottenuto una “segnalazione” nel concorso URBS PICTA, patrocinato dalla
Presidenza della Repubblica per la nomina di Padova a patrimonio artistico
dell’UNESCO.
La
sua opera “Sphynx” (tecnica mista,
2019) è stata pubblicata nella raccolta di racconti “Il Gatto di Maometto” di
Giovanni Canova (ed. Centro Internazionale della Grafica di Venezia).
I
suoi lavori più rappresentativi vengono periodicamente pubblicati nelle
principali riviste d’arte, cultura e informazione.
Ama
reinterpretare miti classici e icone senza tempo, utilizzando pastelli,
carboncini, polveri di gesso e grafite, trattati su tela, fogli vintage o su carta intessuta a trama di
cotone, sino a rendere raffinate elaborazioni cromatiche ed effetti
tridimensionali.
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Esposizioni personali e collettive:
Biennale d’Arte Contemporanea in Veneto, edizione
2019 – Villa Badoer, Fratta Polesine (RO), ottobre 2019 – con il Patrocinio del
Comune di Fratta Polesine .
Sensi,
personale
di design, fotografia e grafica – Porta San Giovanni (PD), ottobre 2019 – con
il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.
Artista in-formato – esposizione
collettiva organizzata da Venezia Viva - febbraio/aprile
2020 – Atelier aperto – san marco 1878 – Venezia.
kimere,
personale
– Galleria Samonà (PD) – giugno/luglio 2020 - Evento d’arte patrocinato
dall’assessorato alla cultura del Comune di Padova.
Urbs Picta,
collettiva
– Scuderie di Palazzo Moroni (PD) – con il
patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.
vertigo,
personale
– Porta San Giovanni (PD), ottobre 2020 - con il Patrocinio dell’Assessorato
alla Cultura del Comune di Padova.
isole,
collettiva
in collaborazione con il Kulturring
di Berlino - Porta San Giovanni (PD), ottobre 2020 - con il Patrocinio dell’Assessorato
alla Cultura del Comune di Padova
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L’opera “Sphynx”
(tecnica mista, 2019) è stata pubblicata sul volume “Il Gatto di Maometto”, di Giovanni Canova (edizione Centro
Internazionale della Grafica di Venezia).
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English text
Luigi Marano, artist with a complete and
classic background, piano player, studied design in New York in early’90, when
he had the chance to live in Soho, being involved in emotional surrealistic experiences
and avant-garde. Citizen of the world, he lived for years in Africa (Kenya,
Namibia and Ruanda), in middle-east (Iraq, Afghanistan and Jordan) and had the
opportunity to spend three long years in Turkey, where he lived the experiences
of ancient myths coming from Anatolian Regions, full of colors and symbols. He
now lives in the Euganean hills, near Padova, in an entourage of art, music and
literature.
He has been selected to
participate at the “Biennale” of
Contemporary Art in Rovigo (2019) and he performed personal exhibitions in many
art galleries of Padova, sponsored by Padova Municipality and local Cultural
Department.
He has been awarded in the
Contest named “URBS PICTA” (2020), sponsored by the Republic Presidency of
Rome, to nominee the city of Padova as “UNESCO artistic heritage”.
His work “Sphynx” (2019) has been published in
the book named “Il Gatto di Maometto”, written by Giovanni Canova (edited by
the International Graphic Center of Venice).
His most representative works
are frequently published in many art magazines.
Concerning his style, he love
to revisit classic and immortal myths, using the technique of Pastels,
Charcoals, graphite, on paper and on natural texture. As
result, elegant cromatism and tridimensional effects.
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